Quali le lauree più complesse e che scelta fare dopo la maturità? Ecco alcune informazioni utili sul mondo universitario.
Credere che esiste un’università facile e una difficile, in maniera così netta, bianco o nero, è un falso mito, spesso sfruttato nel mondo universitario in maniera goliardica. Vari dipartimenti e corsi di studi si scontrano in guerre di religione con battute e scherni che colorano il contesto. Ma quindi non esiste un’università più facile? La risposta non è così semplice e bisogna spenderci alcune parole essenziali alla comprensione del contesto.
Partiamo, prima di tutto, nel dire che la scelta del corso di studi universitario non dovrebbe mai basarsi sulla facilità o difficoltà di quest’ultimo. Sembra un ragionamento semplice, ma, usciti dal mondo delle superiori, lo spaesamento è tale che è normale fare scelte di cui pentirsi. Essenziale è imparare ad ascoltarsi e ascoltare i propri interessi e le proprie capacità, senza perdere il focus del percorso di studi: valorizzare se stessi.
Università? Ecco come scegliere
Vero è anche il mondo del lavoro che, normalmente, inclina la scelta, ma è essenziale sempre comprendere che noi stessi. Scegliere quindi non è semplice e dobbiamo darci e dare ai nostri figli la possibilità di sbagliare, cosa che questa società non accetta. La scelta, quindi, deve basarsi su tanti fattori, sicuramente, ma è indubbio che esistono situazioni più o meno semplici al livello universitario.
Prima dobbiamo soffermarci su un valore soggettivo. Ognuno di noi ha delle capacità che possono rendere più o meno facile determinati percorsi di studi. Questo influenza non poco il ragionamento, mettendo di nuovo in campo una serie di domande personali, alle quali prima o poi bisognerà rispondere. Secondo alcune statistiche, però, possiamo tracciare una facilità legata alla materia più comune; infatti le materie più scientifiche presentano maggiore difficoltà negli studenti da quelle più umanistiche.
Percorso scientifico o umanistico?
Stilare una classifica renderebbe il discorso così infimo, ma possiamo afferma che rientrano tra i corsi che gli studenti hanno trovato essere più semplici il DAMS (Discipline Arte e Spettacolo), Filosofia e Psicologia. Mentre Ingegneria rimane la reginetta del ballo del percorso più difficile. Ovviamente anche la materia assume altre difficoltà in altre università, ma rimane interessante notare come le università telematiche rientrino fra i percorsi “facilitati“. Questo non per un preconcetto di qualità ma per lo studio a distanza che snellisce e facilita i materiali di studio e gli esami da affrontare.
La differenza non è solo legata alla materia però. Infatti anche il tipo di struttura, la qualità del supporto fornito e le risorse dell’università possono fare la differenza fra un percorso facile e uno meno.