Luca Mordini ha 22 anni ed è passato dal fare il cameriere a fare il pilota: come ha fatto

Arrivare a guidare un Boeing 737 non è una sfida da tutti. Luca Mordini ha coronato il suo sogno ed è diventato pilota a 22 anni.

La storia del giovane Top Gun romagnolo viene raccontata per ispirare i giovani ad inseguire sempre i propri sogni. In qualche modo vicina alla retorica statunitense dell’american dream, che risuona un po’ come “Basta volerlo davvero ed avrai successo”. Motto che è contemporaneamente croce e delizia. Se da una parte incita all’autoaffermazione, dall’altra nel caso il progetto non andasse in porto potrebbe generare un senso di fallimento insostenibile e frustrante.

Luca mordini pilota aereo a 22 anni
Pilota aereo (Foto da Canva) – bonus.it

La grande eco sulla storia di Luca Mordini può ispirare ed allo stesso tempo far sentire inadeguati coloro che non hanno sempre così chiare le proprie aspirazioni, o che hanno troppe paure per lanciarsi ed essere intraprendenti. A soli 22 anni Luca ha già realizzato il suo sogno: fare il pilota. Anche se è solo all’inizio della carriera. Con 500 ore di volo totalizzate lavora per Ryanair come pilota. Ed ogni giorno, per sua stessa ammissione, impara qualcosa.

Come ha fatto Luca Mordini a diventare pilota

Luca Mordini racconta la sua storia al Resto del Carlino. Il giovane ‘eroe’ riminese ha capito fin da dodicenne che voleva fare il pilota. Ha avuto l’opportunità di conoscere quel mondo fin da giovanissimo, quando frequentava la seconda media appena. È stato il fratello di un suo amico ad introdurlo. E l’anno successivo la decisione: “Farò il pilota”.

Luca mordini pilota aereo a 22 anni
Aereo Ryanair (Foto da Adobe – Canva) – bonus.it

Così alle scuole superiori Luca Mordini si è iscritto al tecnico per l’aeronautica, prendendo poi la specializzazione come pilota. Durante l’estate, per guadagnare qualcosa, lavorava come cameriere, ed intanto studiava per realizzare il suo sogno. Durante gli anni del tecnico aeronautico ha preso la licenza per guidare piccoli aerei. Deve essere stata una grande emozione mettersi per la prima volta ai comandi di un aereo, dopo averlo tanto desiderato.

Dopo il diploma il grande salto. È andato a Jerez, in Spagna, dove c’è un’importante scuola di addestramento per diventare piloti. Insomma, una Top Gun iberica. Completare il percorso non è stato semplice. 150 ore di volo, e 14 esami teorici in inglese. Dopo aver terminato la scuola era necessario un altro passo. Luca non poteva guidare aerei di linea, ma solo bimotori con quattro posti.

Ed allora è entrato nei corsi di formazione di una compagnia aerea. Ha scelto la Ryanair perché aveva amici che già lavoravano lì. E poi a Luca piace il Boeing 747, un grande aereo che riesce a trasportare quasi 200 persone. Ed a 21 anni diventa pilota. Al momento lavora con base permanente all’aeroporto Orio al Serio di Bergamo, crocevia della maggior parte dei voli della Ryanair che viaggiano in Europa.

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