Come e quanto guadagnano gli influencer grazie ai social

I guadagni degli influencer per ogni post dipendono molto dal numero di followers e dalla piattaforma a cui si affidano.

Il mondo social ed il giro di denaro che ne consegue può sembrare incomprensibile a molti, ma è una realtà. Ed in quanto tale, tutti noi ci dobbiamo confrontare con essa. Aumenta sempre di più il numero di bambini ed adolescenti, che alla canonica domanda: “che vuoi fare da grande?”, rispondono “l’influencer“.

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Influencer e like (Foto da Canva) – bonus.it

Che tipo di lavoro è? Dal nome sembra che ci siano delle persone che grazie ai social media riescono ad influenzare altre persone in quanto comportamenti, gusti e scelte d’acquisto. E per questo vengono pagati.

Ma non si tratta di un’assunzione, con un contratto da influencer. Influencer lo si diventa quando si raggiungono un tot di followers, ovvero le persone che puntualmente seguono i post, commentano e mettono i like. Per essere considerato influencer, e pensare di poter guadagnare qualcosa di devono avere almeno 5mila followers. Ma dipende dalla piattaforma social.

Influencer e piattaforma social: come funzionano gli introiti

È chiaro che nel momento in cui l’algoritmo si accorge che una persona inizia ad avere una visibilità importante sui social, le viene proposto di iniziare a guadagnare. A patto che i post siano continui e che i followers siano in aumento. La piattaforma deve ritornare e guadagnare da quell’investimento. Ultimamente le società hanno aggiornato sia i prezzi che le modalità di accesso al titolo di influencer. Innanzitutto la discriminante fondamentale è che i contenuti non siano pericolosi né illeciti.

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Influencer gira un video (Foto da Canva) – bonus.it

Inoltre la ‘conta’ dei followers inizia ad avere criteri differenti. Meta, che ormai ha in pugno sia Facebook che Instagram, predilige i profili utente che magari hanno meno seguito, intorno ai 10mila – 50mila utenti, ma che si distinguono per serietà e professionalità. Questo perché l’algoritmo si è accorto che la lontananza, ad esempio con le celebrities, non piaceva più agli utenti. Dunque meglio più vicino che più famoso. In questo scenario emergono medici, professionisti, e persone con delle credenziali ed una buona capacità comunicativa. Mentre invece Tik Tok è rimasto al ‘più è meglio’. Vengono pagati meglio gli influencer che hanno più followers.

Per quanto riguarda i compensi dipende molto dal tipo di argomento, dalla piattaforma e dalla visibilità. YouTube senza dubbio è la piattaforma che paga meglio. I post base possono partire da un guadagno di 50 euro per arrivare a 250 euro ed oltre. In generale, chi fa questo lavoro per professione ed ha successo, può ambire a guadagnare tra i 50mila e gli 80mila euro l’anno.

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