Nuove banconote euro, nei prossimi anni potremmo vedere i volti di grandi personaggi italiani e luoghi simbolo
Dal 2026 sulla nuova serie di banconote in euro potrebbero esserci volti e monumenti simboli della storia culturale italiana. La Banca Centrale Europea aveva avviato una maxi-indagine che aveva coinvolto i cittadini degli Stati Ue per scegliere i temi.
Il sondaggio, infatti, non riguardava figure e simboli ben specifici ma macro-temi, sette in particolare, selezionati dal Consiglio direttivo della Bce. Da questi, in base ai valori di ogni categoria, sono stati individuati luoghi e personaggio che al meglio li hanno rappresentati.
Tra le categorie c’erano Uccelli come simbolo di libertà di movimento e perché i nidi sono un richiamo al “nostro desiderio di costruire luoghi e società in cui coltivare e tutelare il futuro”. Altro tema era la Cultura europea, particolarmente coinvolgente per l’Italia vista la grande ricchezza del patrimonio artistico.
Valori europei rispecchiati nella natura contenenti dignità umana, libertà, democrazia e uguaglianza e Il futuro ti appartiene con immagini create per rappresentare “i portatori dell’immaginario collettivo” erano altri temi.
Infine Mani: insieme costruiamo l’Europa, mani come simbolo di lavoro che hanno costruito il continente e le sue istruzioni e La nostra Europa, noi che riguarda i valori e l’apertura dei cittadini europei”.
In ogni categoria sono stati individuati dei personaggi che ne rappresentano appieno lo spirito portatore. Quali sono le icone italiane che potremmo trovare sulle future banconote? Per il nostro Paese le istituzioni europee hanno scelto donne e uomini di ieri e di oggi, Luciano Pavarotti, Antonio Vivaldi, Niccolò Paganini e Giacomo Puccini, ma anche Galileo Galilei, Cristoforo Colombo, Giulio Cesare, Luca Parmitano e Samantha Cristoforetti.
Per quanto riguarda i monumenti potrebbero esserci la Torre di Pisa, il Duomo di Milano e ovviamente il Colosseo, simbolo del più grande impero nato nell’antichità europea.
Tra i “candidati” anche la Basilica di San Pietro, il Circo Massimo, e il Ponte San Giorgio di Genova, il nuovo viadotto costruito al posto del tristemente noto Ponte Morandi.