I bonifici istantanei nei prossimi anni sono destinati a cambiare: l’Unione europea vuole che le banchi riformino il funzionamento
L’obiettivo dell’Unione Europea è incentivare l’uso del bonifico istantaneo, oggi meno utilizzato rispetto all’ordinario, all’interno dell’area Sepa. Ricordiamo innanzitutto cos’è e qual è la differenza tra i due.
Il bonifico serve a trasferire denaro da un conto corrente all’altro. Per farlo basta avere nome e cognome del beneficiario (chi riceve i soldi), l’Iban e riportare la causale, ossia il motivo per cui avviene il trasferimento (pagamento stipendio, acquisto di un bene, ecc…).
Con l’ordinario, affinché il beneficiario veda i soldi a sua disposizione sul proprio conto, devono passare almeno 24 ore; anche di più se il giorno dopo è festivo o è sabato che viene considerato “non bancabile”, ossia che le banche non lavorano per questi servizi.
Il bonifico istantaneo, invece, come si evince chiaramente dal nome, è un trasferimento immediato. Passa meno di un minuto e i soldi sono già arrivati sul conto corrente. Molto comodo, ma c’è un intoppo: i costi di commissione sono molto più alti. Se nel caso dell’ordinario si paga 1 e 2 euro per l’istantaneo anche 5 o molto di più, fino a 25 euro. Dipende dalla regole delle banche e ci sono alcuni istituti che per scelta non dispongono del servizio.
Novità sui bonifici istantanei: il voto per Parlamento europeo
L’istantaneo esiste dal 2017. Fino al 2019 si potevano trasferire fino a 15mila euro, ora la soglia è di 100mila euro ma comunque ogni banca può fissare un tetto massimo. Il Parlamento europeo ha votato a favore della riforma dei pagamenti nell’area Sepa. Prevede che i bonifici istantanei non dovranno avere costi aggiuntivi rispetto agli ordinari. In pratica le banche dovranno offrire ai propri clienti entrambi i sevizi senza costi aggiuntivi: dovrà essere il correntista a scegliere in base alle proprie esigenze e non considerando i costi.
Inoltre è intenzione dell’Unione Europea che i bonifici istantanei siano disponibili in tutti gli istituti bancari dell’area Sepa e che sia anche possibile ricevere quelli istantanei anche se i mittenti sono conti che hanno valute diverse dall’euro.