Via libera finalmente allo Sportello donna, fondo che andrà ad aiutare le persone in difficoltà socio-economica. Ecco come funziona e come accedervi.
Parte questo settembre il progetto dedicato alle donne che hanno bisogno di inserirsi nel mondo del lavoro ma non hanno i mezzi o le competenze per riuscirci. Sportello donna + sarà rivolto in particolare alle donne, ovviamente, ma in generale anche a chi avrà bisogno di ricevere un supporto organizzativo.
C’era molta attesa per questa misura, che sebbene non possa essere definita di sostegno nel senso più pecuniario del termine, come al contrario il Reddito di Cittadinanza o il Sussidio di formazione e sviluppo del governo Meloni, è in grado di fornire un sostegno e supporto a chi vuole cercare occupazione nel nostro Paese ma non sa da che parte iniziare. In questo caso, lo Sportello risulterà un’ottima occasione per potersi rimettere in gioco.
Tale misura è disponibile nel comune di Lucca e può essere richiesta non solo da le donne che ne hanno bisogno ma anche da uomini in difficoltà. In particolare è rivolta a donne straniere, che si trovano in difficoltà con la nostra lingua o non riescono a trovare un’occupazione con i mezzi che hanno. Lo scopo è proprio quello di fornire supporto tramite un percorso di formazione, che poi porterà a essere preparate in un’occupazione specifica.
Il progetto è nato in realtà nel periodo del Covid, ed è tuttora attivo per chi ne avesse bisogno, di solito donne con un titolo di studio non valevole nel nostro Paese, con difficoltà a inserirsi nel mondo del lavoro e che non conoscono bene le questioni amministrative.
Gestito da ACLI Lucca, fornisce assistenza e supporto in tema di bandi, bonus e incentivi rivolti alle donne e non solo, inerenti all’affitto di casa, ad esempio, all’assegno unico e tanto altro ancora. Il martedì pomeriggio può essere consultato liberamente. Un aiuto non da poco per tante persone che ne hanno bisogno ma non sanno come muoversi nella difficile burocrazia italiana o hanno bisogno di essere indirizzate lavorativamente.