Ondata di brutte notizie per chi ha acceso un mutuo: le rate continuano ad essere troppo care: gli ultimi aggiornamenti
Sono questi mesi difficili per tutte le persone che hanno acceso un mutuo in banca per l’acquisto di un immobile. I tassi di interesse stanno infatti continuando a salire da un anno a questa parte a causa dell’inflazione che ha toccato un massimo che non si vedeva dagli inizi degli anni Ottanta.
Proprio per combattere l’inflazione che la Banca Centrale Europea si è vista costretta ad alzare le rate dei mutui, cosa che non accadeva dalla crisi economica del 2008. Ad aumentare sono non solo le rate dei nuovi mutui ma anche di quelli accesi qualche anno fa. Numerose le famiglie in difficoltà.
I tassi di interesse dei mutui sono stati pressoché bassi per gli ultimi dieci anni, cosa che ha portato ad un incremento del mercato immobiliare. Le cose hanno iniziato a peggiorare dal febbraio 2022, dopo l’attacco della Russia all’Ucraina. Il conflitto ha causato infatti l’aumento delle materie prime e l’aumento dell’inflazione che ha fatto innalzare i prezzi.
Per contrastare l’inflazione che la BCE ha alzato i tassi di interesse sui mutui a discapito di chi ha acceso un mutuo a tasso variabile. Il tasso di interessa stabilito dalla BCE va ovviamente ad influenzare tutti quelli stabiliti dai vari istituti di credito. Ma cosa dobbiamo aspettarci per il mese di settembre?
Per il mese di settembre potrebbe essere stabilito un nuovo rialzo dei tassi di interesse da parte della BCE. L’obiettivo della Banca è quello di portare l’inflazione almeno al 2% e, per evitare di trovarsi nuovamente di fronte ad un nuovo aumento del costo del denaro, è necessario che ci siano prove abbastanza convincenti che l’inasprimento applicato abbia sortito gli effetti sperati.
Dall’altro lato, però, non è da escludere il fatto che la BCE possa bloccare gli aumenti per quanto riguarda i tassi di interesse. Nel caso in cui lo staff della BCE ritenga che l’inflazione stia andando al ribasso, allora è possibile che i tassi dei mutui non aumentino. Non ci resta che attendere la fine del mese di settembre per scoprire la decisione presa dalla BCE a riguardo.
Ramona Buonocore