È stata pubblicata la lista dei beneficiari del bonus videogiochi, un modo per supportare le imprese che sviluppano prodotti a sfondo culturale.
I videogiochi sono considerati spesso solamente prodotti per i bambini, o finalizzati al mero intrattenimento. Certo, se non ci fosse il divertimento cadrebbe la condizione principale per chiamarli video – giochi. Tuttavia le applicazioni possibili sono infinite. Nel campo della didattica già da tempo sono utilizzati, per coniugare intrattenimento ed apprendimento. Si può dire che il videogioco sia un contenitore, un medium di cui si possono trovare tutte le declinazioni possibili.
Il Ministero della Cultura se ne è accorto ed ha pubblicato un bando di concorso a favore delle piccole imprese che sviluppano videogiochi con valenza culturale. Nello specifico gli obiettivi del bonus sono di perseguire gli obiettivi dello sviluppo, della crescita e dell’internazionalizzazione delle imprese; incentivare la nascita e la crescita di nuovi autori e di nuove imprese; incoraggiare l’innovazione tecnologica e manageriale; favorire modelli avanzati di gestione e politiche commerciali evolute; promuovere il merito, il mercato e la concorrenza.
Al momento la possibilità di ottenere questa prima tranche del bonus videogiochi è terminata. Difatti la chance di iscrivere il proprio prodotto al concorso era entro 36 mesi dall’emanazione del bando, in data maggio 2021. In teoria si rientrerebbe nei tre anni, ma la lista degli assegnatari è stata già pubblicata, dunque i tempi sono stati abbreviati.
Il bonus videogiochi consiste nel rimborso sotto forma di credito di imposta, delle spese per la creazione di un prodotto audiovisivo con valenza culturale, fino al 25% del totale, con un tetto massimo di un milione di euro. Il bando è rivolto alle imprese o gruppo di imprese di nazionalità italiana, o che comunque paghino le imposte in Italia, e che facciano parte dell’area comunitaria. I requisiti saranno verificati dalla Dg Cinema ed audiovisivo.
Il bando di concorso definisce cosa si intenda per videogioco: “Videogioco: l’opera audiovisiva che simula situazioni ambientate in mondi virtuali o reali di diversa natura ed è costruita intorno a un percorso di base che si sviluppa in funzione dell’interazione ludica con uno o più giocatori; può essere fruita mediante appositi dispositivi elettronici, computer o altri apparecchi, anche portatili; può prevedere una fruizione online”.
Da questo presupposto i partecipanti al bando per ottenere il bonus videogiochi hanno dovuto sviluppare il loro prodotto. La lista dei beneficiari è stata pubblicata il 21 luglio scorso, a seguito di attenta valutazione da parte della Direzione Generale Cinema e Audiovisivo, incaricato direttamente dal Ministero della cultura. a breve le istruzioni per usufruire del credito di imposta.