Ministero delle imprese concorso: le posizioni da occupare e come candidarsi. Una nuova opportunità anche per i diplomati tra i vari ruoli del lavoro proposto.
Uno dei concorsi più attesi degli ultimi tempi e proprio quello riferito al Ministero delle Imprese conosciuto anche come del Made in Italy. Il bando e rivolto persino ai diplomati e sono previste circa 338 assunzioni.
È un concorso pubblico, a tempo pieno e a contratto indeterminato. È un bel passo avanti per il nuovo Governo quello di essere riusciti, anche in tempi minimi, a indire nuove possibilità lavorative non solo per i laureati ma anche per chi ha solo il diploma. Naturalmente possono candidarsi entrambi i sessi e le figure che andranno a coprire saranno ubicate nel palazzo delle Imprese, una volta conosciuto come Ministero dello sviluppo economico.
Guardiamo nel dettaglio quali posizioni sono aperte: il Codice 01 riguarda 90 posizioni per Assistenti Amministrativi; il codice 02 è rivolto a 90 posizioni per Assistenti Amministrativi ma Contabili; con il codice 03 ci sono 60 posizioni per Assistenti Tecnici delle Telecomunicazioni.
Ancora abbiamo il Codice 04 per 40 posizioni per Assistenti Informatici; 38 posizioni per Assistenti Tecnici con il Codice 05; infine 10 posizioni per Assistenti Specializzati delle Telecomunicazioni con il Codice Codice 06 e altrettanti 10 posizioni per Assistenti Tecnici Specializzati, Codice 07.
Per i vari ruoli è sottinteso che è preferibile avere un diploma che sia equipollente quindi via libera a istruzione secondaria di tipo amministrativo, tecnico, informatico, scientifico e delle telecomunicazioni.
Per quanto riguarda i laureati, la classe che interessa è quella degli ingegneri, architettura, triennali e magistrali a qualsiasi indirizzo. Non avere punti in sospeso con la Legge ed essere cittadino italiano. La compilazione della domanda è solo per via telematica entro il 29 settembre. I candidati devono essere in possesso della PEC intestata personalmente.
Devono navigare sul portale al sito Inpa.gov e descrivere le proprie generalità, la propria istruzione e specificare la classe di concorso a cui si vuole partecipare. E’ possibile fare domanda anche per più profili, è importante versare il contributo di 10 €per ogni iscrizione.
Cerchiamo di capire nel dettaglio che cosa prevede il bando di concorso. Innanzitutto ci sarà una prova scritta che costa di un test di 40 domande a risposta multipla, l’esame dovrà essere risolto nel tempo massimo di un’ora quindi 60 minuti.
I quesiti si suddividono in 25 inerenti alle materie che riguardano il profilo scelto, in aggiunta 7 domande di logica e di ragionamento e le ultime relative sulla gestione e sull’organizzazione, sempre riguardanti lo studio intrapreso nell’aria didattica.
Chi raggiunge il punteggio di 30 può passare alla prova orale che è diversa per ogni codice di concorso. L’esame consiste in un colloquio che riguardano la prova scritta. È un surplus la conoscenza della lingua inglese e dell’informatica ma anche le capacità del candidato di districarsi nelle varie domande che gli vengono poste. Cosa c’è da studiare per il profilo assistente amministrativo? Bisogna ripassare i vari Diritto, materia fondamentale per tutti e elementi di contabilità.
Per il profilo assistente amministrativo contabile sempre la materia di diritto e elementi di ragioneria. Per il profilo che coinvolge i diplomati nelle telecomunicazioni, ci sarà da studiare elementi di elettronica, apparecchiature, metrologia. Per il profilo informatico chiaramente i sistemi operativi e di informatica mentre per l’assistente tecnico è importante la conoscenza di tecnica delle costruzioni elettrotecnica e meccanica.
Il profilo per i diplomati nelle telecomunicazioni include ancora elettronica, teoria dei segnali, in aggiunta attrezzature metriche; i tecnici specializzati, invece, materie di sviluppo di impiantistica civile ed industriale, è importante conoscere le varie legislature inerenti per ogni codice di classi di concorso richiesto.