Bonus per ristrutturare casa: quali sono e chi può richiederli, la scelta è ampia e la possibilità di usufruire dell’aiuto è rivolto a molti.
Non ci si stanca mai di ribadire che la casa è il desiderio che sta in cima alla lista dei vari cittadini. Il sogno di realizzare il proprio nido, dove trascorrere la vita da single o familiare, non ha paragoni.
Non sempre è possibile perché, soprattutto negli ultimi tempi, i costi delle imprese sono davvero aumentati ma il Governo ha ben pensato di venire incontro ai contribuenti. È possibile affrontare le spese di ristrutturazione della propria casa in maniera agevolata tenendo conto di vari fattori. Bene o male siamo tutti a conoscenza dei vari bonus per l’edilizia; uno fra tutti è sicuramente il superbonus 90% che è stato varato all’inizio dell’anno 2023.
Chiunque ha avviato una ristrutturazione usufruendo di questo aiuto è un po’ in bilico e bisogna attendere ulteriori aggiornamenti. La stessa premier è stata particolarmente critica su questo settore ma c’è una buona notizia per tutti. E’ possibile beneficiare del bonus ristrutturazione detraendo dall’IRPEF la metà delle spese sostenute. Il tetto massimo è di 96.000 € per ciascun immobile. Cosa può rientrare nella manutenzione straordinaria? Moltissime cose.
Vediamo nello specifico innanzitutto gli interventi mirano alla comodità e alla sicurezza con l’installazione di ascensore e scale di sicurezza. È permesso inoltre la miglioria del bagno, la sostituzione delle imposte il rifacimento delle scale, la recinzione della propria proprietà.
E’ possibile intervenire sul risparmio energetico con l’installazione di pannelli solari atti a dare una mano all’ambiente. Anche la demolizione e la ricostruzione dell’immobile, che già deve esistere, e il rifacimento della facciata ne fanno parte.
Per chi lo avesse in sogno, finalmente è possibile inserire un balcone e trasformare una soffitta in una mansarda: si possono anche aprire nuove porte e finestre e la costruzione di un altro bagno di servizio. L’agevolazione è rivolta ai soggetti Irpef che risiedono in Italia e che sono proprietari di immobili.
Un’altra agevolazione è il bonus al 65% per le spese sostenuto entro dicembre dell’anno prossimo; l’Eco bonus. Il beneficio è la detrazione dell’IRPEF ripartito in 10 rate e varia a secondo degli interventi fatti sugli edifici. L’agenzia delle Entrate prevede delle serie regole per quanto riguarda i condomini o gli interventi sulle parti in comune.
C’è anche il bonus per eliminare le barriere architettoniche; la detrazione fiscale è del 75% ed è possibile scalare fino al dicembre 2025. L’ausilio è ripartito in 5 rate di pari importo e ne possono richiedere sia condomini e imprese. Le spese da declassare sono: ascensori, montacarichi per sostituire le scale con delle rampe e tutto ciò che favorisce la mobilitazione dei portatori di handicap.
Infine abbiamo il bonus verde che prevede la costruzione di giardini, pozzi per edifici e unità immobiliari e tutto ciò che riguarda appunto il green e l’ambiente. La detrazione è del 36% sul totale delle spese sostenute prorogate fino all’anno prossimo.