L’incremento del turismo in Italia nel 2023 è stato importante. Lo ha registrato l’analisi dei flussi turistici nazionali.
Non c’è niente da fare. La pandemia e tutto ciò che è seguito sembrava potesse dare una spinta verso una maggiore consapevolezza ad un turismo più responsabile e sostenibile, ed invece il fenomeno è esattamente l’opposto. Il turismo di massa in Italia non ha mai conosciuto tempi felici quanto questi. Con la conseguenza diretta che i prezzi per le sistemazioni alberghiere e gli affitti brevi sono schizzati alle stelle, così come anche i voli e i prezzi per un pasto veloce.
Per non parlare delle ricadute al livello di impatto ambientale. Oltre alle non trascurabili conseguenze sulle emissioni, l’aumento del flusso turistico spesso si trova nelle città italiane più problematiche, rendendole insostenibili. Basti vedere la malgestione della spazzatura. Eppure sembra proprio che senza turismo l’Italia sia spacciata.
Ed allora ai musei ed alle bellezze artistiche vengono affiancate le cosiddette experience, le esperienze. Termine che in sé vuol dire tutto o nulla. Ma che ai turisti piace così tanto. Dalla cucina al gioco di luci, la città diventa un parco giochi ad uso e consumo dei turisti. E gli abitanti sono sempre più invisibili.
A quanto pare l’Italia quest’anno è stata tra le mete favorite dei turisti. E non solo europei. Lo ha confermato l’osservatorio di analisi dei flussi turistici in Italia. Le presenze più massicce sono state da parte di statunitensi, cittadini del Regno Unito, olandesi, svizzeri e tedeschi. Tuttavia chi ha speso di più per soggiorno e pasti sono stati gli statunitensi, gli inglesi, i francesi, i tedeschi e gli austriaci.
L’osservatorio sui flussi turistici europeo ha steso una classifica delle città che nel 2023 hanno assistito ad un incremento del flusso turistico. Tre di queste sono italiane. Al decimo posto c’è la tanto amata Firenze, con il suo Rinascimento ed i suoi imperdibili musei. Al sesto posto si piazza Milano, città considerata poco turistica, ma che invece gli stranieri stanno iniziando ad apprezzare. Ed al primo posto di tutta la classifica europea si trova la Capitale, Roma.
A quanto pare la città eterna inizia ad avere un appeal turistico paragonabile alle inscalfibili Parigi e New York. Ma con una preparazione di gran lunga inferiore per accogliere i flussi turistici. La spazzatura in strada, le difficoltà negli spostamenti con i mezzi pubblici, la disorganizzazione nella gestione dei servizi, fanno di Roma una città tanto bella quanto difficile. Se la situazione non cambierà a breve, con il Giubileo del 2025 si rischia un’esplosione ingestibile, o meglio, un’implosione.