La nuova Riforma del Fisco potrebbe portare a breve ad una variazioni degli aiuti e delle misure in sostegno agli anziani…
Il governo Meloni, subito dopo la pausa estiva, ha subiti iniziato a lavorare per la nuova Legge di Bilancio 2024 che conterrà anche la Riforma del Fisco. Come preannunciato dalla stessa premier, gli obiettivi principali di questa riforma sarà una rimodulazione delle aliquote Irpef e il taglio del cuneo fiscale.
Se da una parte la Riforma Fiscale non porterà variazioni per quanto riguarda le pensioni di invalidità e le indennità di accompagnamento, ci saranno invece delle novità per quanto riguarda le misure a sostegno di anziani e disabili. Vediamo cosa potrebbe cambiare a breve.
Nuova Riforma Fiscale, come cambiano i sostegni per anziani e disabili
La nuova Riforma Fiscale potrebbe portare con sé nuovi interventi per quanto riguarda la prevenzione della fragilità delle persone anziane ed il loro diritto alla somministrazione di cure palliative domiciliari. Dovrebbe includere anche nuove misure di inclusione sociale e interventi per caregivers e familiari.
Un’altra novità potrebbe essere l’introduzione di un Assegno Unico Universale per anziani invalidi o disabili. Questa misura dovrebbe andare a sostituire le indennità di accompagnamento e altri aiuti riservati agli anziani. L’assegno dovrebbe essere erogato in base al bisogno assistenziale sotto forma di soldi o di aiuto alla persona.
Potranno ricevere l’Assegno Unico, con molta probabilità, gli anziani non autosufficienti e coloro che hanno Legge 104. Con ogni probabilità l’Assegno Unico per queste persone sarà erogato a partire dal 2024.
Al tempo stesso potrebbero essere modificate le detrazioni e i bonus per invalidi e disabili. Ancora non si conosce se le attuali detrazioni concesse a queste categorie di persone saranno riunite in un’unica misura o se saranno rimodulate con percentuali differenti in base ai redditi.
In quest’ultimo caso è probabile che le detrazioni per siano del 4% per redditi fino a 15 mila euro; del 3% per lo scaglione tra 15mila e 50mila euro; del 2% del reddito per lo scaglione tra 50mila e 100mila euro e nessuna detrazione per redditi oltre i 100mila euro.
Per quanto riguarda gli invalidi, invece, le detrazioni potrebbero essere del 19% per l’acquisto di un’auto e per le spese di assistenza personale in caso di non autosufficienza della persona disabile. Detrazioni anche per l’acquisti di mezzi tecnici – informatici e per il mantenimento di cani guida per non vedenti.