Rinnovo patente, cosa fare quando scade? Ecco l’iter tra bollettini da pagare e visite mediche. La durata della validità è in base all’età
Anni fa poteva succedere di dimenticarsi del rinnovo della patente. Oggi invece la scadenza coincide con il giorno del proprio compleanno ed è dunque più facile ricordarsi il termine ultimo. La legge che prevede ciò fu realizzata appositamente in modo che fosse più agevole ricordare le scadenze, idem per la carta d’identità, quando si sta per avvicinare il compimento degli anni.
La maggior parte dei cittadini hanno la patente B, quella che consente di guidare le autovetture per il trasporto delle persone di peso non superiore a 3.500 kg. Quando ci accorgiamo che sta per scadere (10 anni dopo la prima volta che si è ottenuta la licenza di guida), cosa bisogna fare?
La durata della patente è indicata sul documento stesso: dieci anni fino al compimento di 50 anni d’età, cinque anni se viene rilasciata per la prima volta o rinnovata a chi abbia compiuto 50 anni di età, tre anni se viene rilasciata per la prima volta o rinnovata a chi abbia compiuto invece 70 anni e due anni dopo gli 80 anni d’età.
E se si superano i 50 anni d’età che è ancora in corso il periodo dei dieci? Non scatta il rinnovo di cinque anni. Facciamo un esempio di un giovane patentato a 18 anni: il primo rinnovo dopo dieci anni, quindi a 28 anni d’età, fino a 58 anni. Da quel momento in poi dovrà rinnovarla ogni cinque anni.
Per il rinnovo bisogna recarsi presso Ufficio di Igiene Pubblica dell’Asl di riferimento avendo con sé una foto tessera recente, una fotocopia della patente di guida in corso di validità e del Codice fiscale. È fondamentale anche la ricevuta del versamento di 16,00 euro sul conto corrente 4028 intestato al Dipartimento Trasporti Terrestri – imposta di bollo. Il bollettino prestampato lo si trova facilmente presso gli uffici della Motorizzazione civile.
Ci sono anche altri costi pari a 10,20 euro sul conto corrente n. 9001 intestato al Dipartimento Trasporti Terrestri e la ricevuta del versamento di euro 22,40 euro sul conto corrente della Asl di competenza. Per i guidatori che necessitano di occhiali, devono portare anche un attestazione rilasciata da un ottico o un oculista.
Sarà obbligatorio firmare anche un’autocertificazione con la quale si attesta di non avere alcuna patologia che impedisca di mettersi alla guida. Dopo avere presentato tutta la suddetta documentazione sarà fissata la data per la visita medica.
Se la verifica del medico sarà superata, dopo un po’ presso l’indirizzo di casa arriverà il rinnovo della patente, altrimenti bisognerà effettuare un’altra visita con un’apposita commissione.