Quando si va a fare la spesa di solito è normale mettere 1 euro per prendere il carrello. Perché lo si fa? La risposta lascia stupiti.
Fare la spesa è una necessità che soddisfiamo di solito una volta alla settimana, per riempire la dispensa di casa con cibo, bevande e prodotti per la pulizia personale e di casa. A seconda delle esigenze e del nucleo familiare può essere più o meno abbondante, ma ciò che la accomuna è il contenitore nel quale la si mette mentre ci si trova al supermercato, di solito un carrello che si può usare mettendo 1 euro.
Ma sapete perché si è iniziato a far utilizzare ai clienti 1 euro per poter prendere i carrelli? Il motivo è diverso da quello che tutti potrebbero pensare, e non ha a che fare con un fattore economico come in molti potrebbero pensare. Scopriamo assieme la verità.
Perché si deve usare 1 euro per il carrello della spesa?
Tante persone credono che l‘uso di 1 euro sia per scoraggiare i clienti dal portarsi via il carrello, ma non è questo il vero motivo, in quanto di certo il valore stesso è ben superiore a quello della moneta. In realtà, fino a qualche anno fa non si doveva inserire delle monete per poterlo utilizzare, ma ciò aveva causato diversi problemi ai titolari dei supermercati, causando confusione e disagi.
La realtà è che l’uso dell’euro è fatto per spingere i clienti a rimettere a posto i carrelli negli appositi spazi, evitando, come invece capitava in passato a causa della maleducazione di alcune persone, quando invece venivano lasciati in giro per i parcheggi. Un trucco psicologico che ha dato i suoi frutti, anche se sono stati fatti degli esperimenti, prima di arrivare all’utilizzo di tale moneta.
I tagli da 20 o 50 cent non sono risultati abbastanza come incentivo per rimettere a posto i carrelli dei supermercati, mentre invece le monete da 1 o 2 euro hanno spinto i clienti a comportarsi meglio e di conseguenza riportarli al loro posto nelle file che si trovano di solito ai lati dell’entrata.