Una strana faccenda: parcheggia l’auto, trova una multa, perché? Il motivo vi sorprenderà, badate la prossima volta a non fare lo stesso “errore”.
Veramente si rimane allibiti e non si sa se ridere o piangere. Come si dice, non c’è peggior sordo di chi non vuol sentire ma, a questo punto, anche vedere.
Sentite un po’ l’episodio che è accaduto a Maurizio, reo di aver infranto la Legge ma anche un po’ arbitraria. E’ stesso lui a dichiararlo ancora scosso dalla vicissitudine che non avrebbe nulla di particolare se non indotto da un semplice telo. A quale pro? Ve lo spiego subito, anzi questo è quanto ammesso ad un quotidiano locale:
“Ho parcheggiato la macchina coprendola con un telo per proteggerla dalla resina dei pini e sono stato multato perché avevo coperto la targa: colui che ha redatto il verbale, però, l’ha riportata correttamente sulla multa, scostando agevolmente il telo”.
Siete rimasti sorpresi e figuriamoci lui. L’utente si trovava a Lignano Sabbiadoro in vacanza. Sono anni che ha preso come meta di relax, questo luogo incantevole in quel del litoraneo adriatico veneto, molto frequentato dal turismo. Voleva solo godersi il suo weekend prima di approcciarsi di nuovo all’impegno lavorativo settimanale.
Fatto increscioso per una causa surreale: non si legge la targa a causa del telone, scatta la multa
Dopo aver gustato dei pochi giorni di ferie a disposizione, è tornato alla sua macchina e ha trovato la multa in bella esposizione. Strano, perchè l’automobilista si era ben guardato dal non infrangere nessun divieto, poi quel posto ormai lo conosce e sa benissimo dove posteggiare e dove non.
La cosa incredibile è avvenuta quando ha letto la dichiarazione del verbale: la targa non di vedeva. Capire il contrario non è dato sapere, era chiaro che l’auto era coperta dal classico telo per non farla surriscaldare al sole o per evitare, come asserito da Maurizio, l’invasione di foglioline e resina, visto che si trovava sotto un viale alberato.
Il turista non ha mancato di rispetto al Comune e si è precipitato a pagare l’ammenda che equivaleva a circa 29,40€. Ha voluto solo ribadire il caso che sembra surreale: una targa che non si vede e la multa che scatta nell’immediato, cosa mai sentita.
La stessa “vittima” della strana faccenda, ha solo riferito il suo pensiero dicendo che secondo lui, è stato solo un modo di originare una buona entrata per il Comune. La targa era sì coperta ma per prendere il numero, il vigile ha lievemente scoperto il telone e lo ha riportato sul verbale. Una sbirciatina al codice della strada e appuriamo che ogni veicolo deve avere anteriormente e posteriormente la targa…ma qui c’era.