Alcuni lavori di ristrutturazione della casa possono essere effettuati senza fare alcuna richiesta al comune di residenza: ecco quali
Avere una casa, che sia di proprietà o in affitto, significa anche sottoporla ad interventi di manutenzione o a lavori di ammodernamento o di efficientamento energetico. Quando ci apprestiamo ad effettuare molti di questi lavori dobbiamo presentare apposita domanda al comune di residenza per avere tutti i permessi necessari.
Ci sono poi piccoli lavori che, invece, possono essere fatti senza questo permesso. Si tratta ovviamente di piccoli lavori che non comportano né un grande dispendio economico e né lo stravolgimento dell’abitazione. Vediamo allora quali sono i lavori che possono essere fatti in casa senza il permesso del comune.
Rientra sicuramente in questo categoria di lavori, ovvero di quelli che possono essere effettuati senza chiedere il permesso al comune, quelli per chiudere uno spazio aperto come un balcone o una terrazza. Fino a poco tempo fa, per fare questo lavoro, bisognava essere in regola con i permessi comunali mentre adesso, invece, le cose sono molto più semplici.
Una nuova norma, inserita lo scorso anno nel Dl Aiuti bis emanata dal governo Draghi, ha modificato il testo unico edilizio eliminando il permesso per chiudere un balcone o una terrazza ma ad una condizione. Secondo quanto stabilito dall’articolo 33 quater questa azione può essere compiuta a patto che sia installata una VEPA.
Per VEPA si intendono le vetrate panoramiche amovibili, ovvero quelle che possono essere rimosse. Si tratta quindi di pannelli in vetro e trasparenti che possono essere scorrevoli o amovibili. Parliamo dunque di una struttura che può essere montata e smontata a piacere o all’occorrenza. La VEPA, dunque, non creano uno spazio chiuso in modo definitivo e non modificano i volumi dell’appartamento.
Le VEPA, poi, devono anche garantire la microareazione e devono essere realizzati senza utilizzare alcun infisso. Scopo di queste installazioni, infatti, non è quello di chiudere un ambiente ma quello di rendere più agevoli e vivibili balconi, terrazzi, giardini o le verande. Questo tipo di installazione, dunque, ha molti punti a favore ma, tra questi, non figura certamente la tematica prezzo.
Il prezzo delle VEPA, infatti, dipende da svariati fattori. In primis dal costo dei materiali: a seconda del tipo di vetro scelto o delle finiture dei sistemi di scorrimento e chiusura il prezzo della VEPA sarà più o meno alto. Ovviamente la scelta dei materiali varia di caso in caso e a seconda del budget che si vuole spendere. Una migliore qualità, ovviamente, garantisce maggiori benefici in termini di durata anche in caso di avverse condizioni meteo.
Ricordiamo, infine, che le VEPA sono incluse nel bonus ristrutturazioni. Si tratta di un bonus prorogato dal governo Meloni che consente di recuperare parte della spesa sostenuta per l’acquisto ed il montaggio delle installazioni. Attraverso le VEPA, dunque, si potrà chiudere uno spazio esterno come una terrazza o un giardino senza dover fare richiesta al comune di residenza e nemmeno, eventualmente, al condominio.