Importante novità per tantissimi anziani in Italia che sono beneficiari di una importante misura previdenziale: i dettagli
Arriva una importante novità per quanto riguarda una misura previdenziale che riguarda gli anziani. A riferire della novità è lo stesso INPS che, tramite un comunicato ufficiale, spiega che sin da subito è più facile fare domanda per ottenere la misura. La novità si inserisce nel nuovo piano dell’INPS di semplificazione delle pratiche online.
Da oggi, per gli anziani, è più semplice fare domanda online per ricevere l’Assegno Sociale, ovvero la prestazione economica, erogata dietro apposita domanda all’INPS, rivolta alle persone che hanno redditi inferiori alle soglie previste per legge ogni anno. Questa misura è subentrata, nel 1996, alla pensione sociale.
Assegno sociale INPS: adesso è più semplice presentare domanda
Per ricevere l’Assegno Sociale INPS gli interessati devono soddisfare alcuni requisiti, sia anagrafici che economici. Per quanto riguarda il requisito anagrafico il richiedente deve aver compiuto almeno 67 anni, avere residenza effettiva in Italia o avere dieci anni di soggiorno legale e continuativo in Italia.
Inoltre bisogna non possedere nessun reddito se i richiedenti non sono coniugati; se coniugati, invece, avere un reddito familiare inferiore al totale annuo dell’Assegno. Possono poi ricevere l’assegno, ma in maniera ridotta, i soggetti non coniugati che hanno un reddito inferiore all’importo annuo dell’Assegno; i soggetti coniugati che hanno un reddito familiare compreso tra l’ammontare annuo dell’Assegno e il doppio dell’importo annuo dell’Assegno.
Per quanto riguarda l’anno in corso, ovvero, il 2023 l’importo dell’Assegno Sociale è pari a 503,27 euro per 13 mensilità mentre il limite di reddito è pari a 6.542,51 euro annui e 13.085,02 euro, se il soggetto è coniugato. Ricordiamo, poi, che l’assegno non è soggetto alle trattenute IRPEF.
E’ lo stesso INPS a comunicare che, da oggi, è molto più semplice presentare domanda per l’Assegno Sociale. E’ infatti online la nuova piattaforma, anche se in via sperimentale, per presentare la domanda semplificata che può essere presentata, ad ora, solo dai cittadini. In un secondo momento potrà essere presentata anche da patronati ed intermediari.
Tramite la nuova procedura i cittadini possono inviare la domanda in modo più veloce. Una volta inserito il proprio codice fiscale, il sistema compilerà in modo automatico i dati di cittadinanza, residenza e trattamenti erogati dall’INPS. All’interno del servizio si potrà scegliere se consultare una dichiarazione già presentata o compilare una nuova domanda.
Ricordiamo, comunque che, in alternativa è possibile presentare domanda tramite: Contact center al numero 803 164 (gratuito da rete fissa) oppure 06 164 164 da rete mobile o tramite enti di patronato e intermediari dell’Istituto, attraverso i servizi telematici offerti dagli stessi.
Un’ultima specificazione per quanto riguarda l’Assegno Sociale: l’INPS considera vari redditi del coniuge e del richiedente tra cui i redditi assoggettabili all’IRPEF, al netto dell’imposizione fiscale e contributiva; i redditi esenti da imposta; i redditi soggetti a ritenuta alla fonte a titolo d’imposta. Ancora considera i redditi soggetti a imposta sostitutiva; i redditi di terreni e fabbricati; le pensioni di guerra; le rendite vitalizie erogate dall’INAIL.
Non sono invece presi in considerazione, ai fini dell’attribuzione, i trattamenti di fine rapporto e le anticipazioni sui trattamenti stessi; il reddito della casa di abitazione;
le competenze arretrate soggette a tassazione separata; le indennità di accompagnamento per invalidi civili, ciechi civili e le indennità di comunicazione per i sordi; l’assegno vitalizio erogato agli ex combattenti della guerra 1915-1918.