Gli invalidi civili all’80% devono o non devono pagare il bollo auto? Scopriamolo insieme in questo articolo di bonus.it
Il bollo auto rappresenta sicuramente una delle tasse pagate più mal volentieri dagli italiani. Questa tassa deve essere pagata da tutti coloro che hanno un veicolo iscritto regolarmente al PRA, ovvero al Pubblico Registro Automobilistico e deve essere corrisposta una volta all’anno.
La tassa va corrisposta annualmente alla Regione di appartenenza e il suo importo varia a seconda della cilindrata del veicolo. Inoltre, per ogni giorno di ritardo sul pagamento del bollo, si andranno a pagare anche interessi e sanzioni e, nel caso in cui non è corrisposto per anni, si avrà una cartella esattoriale o ancora, nei casi più estremi, il fermo amministrativo del veicolo.
Se da una parte il bollo auto deve essere pagato, come detto, da tutti coloro che possiedono un veicolo iscritto al PRA, ci sono ovviamente anche delle eccezioni. Una di queste eccezioni riguarda coloro che possiedono un veicolo ma hanno anche una qualche disabilità. Ad esempio coloro che beneficiano di Legge 104 possono non pagare il bollo auto.
Sono poi esenti dal pagamento del bollo auto anche persone che hanno gravi limitazioni alla deambulazione o coloro che hanno subito amputazioni. Hanno altresì diritto all’esenzione del pagamento del bollo anche le persone che presentano disabilità visive e uditive o quelle con mobilità ridotta.
Ancora, nel caso in cui la persona disabile fa affidamento su un familiare per il sostegno, allora il riconoscimento deve essere diretto verso il caregiver. Per poter avere però l’esenzione del bollo auto, i disabili all’80% o che usufruiscono di Legge 104 devono soddisfare anche il requisito reddituale.
E’ infatti possibile richiedere l’esonero del bollo auto quando l‘ISEE del nucleo familiare di appartenenza del disabile non supera i 2.840,51 euro lordi. Nel caso in cui la persona con disabilità ha poi più di 24 anni, allora il tetto dell’esenzione sale a 4.000 euro. Bisogna poi tenere presente che lo sgravio fiscale si applica solo ad alcuni tipi di vetture.
Non tutte le vetture, infatti, sono esenti dal pagamento del bollo ma solo quelle con capacità massima di 9 posti, compreso il conducente, o gli autoveicoli specializzati con equipaggiamento specifico o camper con design di carrozzeria unici. Per ottenere l’esenzione, poi, la vettura può essere intestata, oltre che al disabile, anche al suo caregiver.
Attenzione, però, anche alla categoria dell’auto e alla sua cilindrata per ottenere l’esenzione. Pur avendo una disabilità pari all’80%, infatti, se l’auto non rientra tra quelle in elenco o ha una cilindrata superiore a quelle consentite dalla legge, allora si perderà il diritto all’esenzione.
L’esenzione, infatti, si applica per gli autoveicolo per trasporto promiscuo o specifico, come le motocarrozzette; per i motoveicoli per trasporti specifici e trasporto promiscuo. Inoltre le autovetture devono essere nuovi o usati ma fino a 2.800 cm cubici per quelli a diesel e fino a 2.000 cm cubici a benzina. Ricordiamo, infine, che la domanda di esenzione del bollo auto varia a seconda della Regione di appartenenza.