Per i genitori dei bambini che frequentano gli asili nido è stato erogato un contributo economico: i requisiti, a quanto ammonta e come fare domanda.
Con l’arrivo di settembre, gli studenti tornano tra i banchi per l’avvio delle attività didattiche, il cui inizio varia in base alle regioni di residenza. Riaprono, per i più piccoli, anche gli asili nido, le strutture destinate ai bimbi di età compresa tra i tre mesi ed i tre anni.
Per i genitori di quest’ultimi è stato introdotto un contributo economico per il pagamento delle spese delle rette degli asili nido o per le spese legate all’assistenza domiciliare per i bimbi affetti da gravi patologie che non possono frequentare le strutture.
Bonus asilo nido 2023, i requisiti e come fare domanda per il contributo
È ancora attivo il cosiddetto “Bonus asilo nido 2023”. Questo consiste in un contributo economico rivolto ai genitori dei bambini sino a tre anni di età per il pagamento delle rette dell’asilo nido o per le spese effettuate per l’assistenza domiciliare per quei bambini che, poiché affetti da gravi patologie, non possono frequentare gli asili nidi.
Per ottenere il sostegno, il genitore naturale, affidatario o adottivo deve presentare la relativa domanda in via telematica collegandosi sul sito Inps o rivolgendosi ad un patronato a cui portare la relativa documentazione. Per l’inoltro è necessario essere cittadini italiani o comunitari o essere in possesso di regolare permesso di soggiorno valido nell’Unione Europea.
Il bonus verrà erogato sino ad un massimo di 11 mensilità frequentate dal bambino e comprese tra gennaio e dicembre dell’anno in corso. Il pagamento di tali rette dovrà essere dimostrato con apposita documentazione, mentre per i bambini affetti da gravi patologie croniche sarà necessario presentare l’attestazione del pediatra.
Per quanto riguarda gli importi, essi variano in base all’Isee, la cui attestazione dovrà essere allegata alla domanda. Per le famiglie con un Isee annuo non superiore ai 25mila euro, il contributo è di massimo 3mila euro all’anno, mentre è di 2.500 euro per i nuclei con un reddito compreso tra i 25.001 euro ed i 40mila euro. Infine, per chi possiede un Isee da oltre 40mila euro, il bonus annuo sarà di massimo 1.500 euro.