Poste Italiane, tra le varie carte messe a disposizione ai propri clienti, offre anche la Postepay Digital: come funziona e come richiederla.
I servizi messi a disposizione da Poste Italiane sono diversi, tra i più importanti rientrano sicuramente le carte prepagate Postepay. Una di esse è la Postepay Digital, ossia una carta digitale e, dunque, non materiale che può essere gestita dal proprio dispositivo mobile.
Lo strumento in questione può essere utilizzata come una normale carta fisica per effettuare pagamenti, acquisti online e prelievi. Previsti, così come gli altri servizi, delle commissioni per le operazioni e dei limiti.
Da qualche anno, Poste Italiane ha messo a disposizione dei propri clienti una carta digitale. Stiamo parlando della Postepay Digital che non ha la necessità di una carta materiale per effettuare tutte le varie operazioni.
Nel dettaglio, lo strumento sarà completamente gestito attraverso l’applicazione di Poste e da qui potranno essere effettuati pagamenti, come bollette o acquisti online o acquisti presso un negozio, prelievi e ricariche. Questa tipologia di carta non è dotata di Iban, dunque, non è possibile effettuare bonifici o fare accreditare lo stipendio. È possibile, però, farla “evolvere” in una PostePay Evolution Digital che consentirà queste operazioni ed eventualmente richiedere una carta fisica.
Per richiedere la versione standard, basterà collegarsi sul sito di Poste Italiane all’apposita sezione e cliccare sulla voce “Richiedila ora”. A quel punto, basterà accedere con Spid e compilare i dati. Una volta approvata la richiesta, verrà inviata una email di conferma e sarà possibile iniziare ad utilizzarla. L’attivazione è completamente gratuito, mentre per la versione Evolution è di 5 euro (in promozione a 0 euro sino al 31 dicembre 2023). Per quanto riguarda le commissioni, non è previsto un canone annuo per la versione standard, mentre ammonta a 15 euro per quella Evolution. I pagamenti sono gratuiti, così come i prelievi presso Atm Postamat.
Infine, il limite di pagamento è fissato a 3.500 euro giornalieri e 10mila euro mensili su Pos, mentre quello relativo ai prelievi a 600 euro al giorno e 2.500,00 euro al mese.