Quali sono le procedure e le scadenze da ricordare per la dichiarazione dei redditi, ecco un breve promemoria
La dichiarazione dei redditi rappresenta il documento fiscale più importante a cui i contribuenti devono prestare attenzione. Si tratta di un appuntamento annuale che ne coinvolge milioni sia tra i dipendenti che tra i lavoratori autonomi, senza dimenticare i pensionati.
Attraverso questo documento il contribuente comunica al Fisco i propri guadagni, i profitti da investimento, le rendite, i redditi da lavoro e quant’altro riguarda gli utili derivanti dall’esercizio di un mestiere, una professione e la remunerazione da lavoro. Quindi con la dichiarazione dei redditi si adempiono gli obblighi di tipo fiscale con il pagamento delle imposte e tasse, dall’altro si richiedono benefici, deduzioni e ottengono crediti d’imposta. Quindi è un documento fondamentale per il contribuente e l’erario generale.
La dichiarazione dei redditi, le informazioni
Come noto sono obbligati alla presentazione della comunicazione all’Agenzia delle Entrate i lavoratori dipendenti che hanno percepito redditi nel corso del 2022 e quanti sono tenuti a tenere delle scritture contabili come i possessori di partita iva, anche se non hanno prodotto reddito. Per i pensionati l’obbligo esiste se percepiscono altri redditi oltre la pensione, mentre è facoltativa per ottenere delle detrazione per le spese avute.
Al contrario risultano esonerati dall’obbligo di presentazione i contribuenti che hanno esclusivamente redditi con imposte da versare non superiori a 10,33 euro, redditi che sono generati dallo svolgimento di lavori socialmente utili, redditi sui quali è stata effettuata la ritenuta alla fonte a titolo di imposta. I casi sono quindi diversi e non si esauriscono a questi elencati a titolo di esempio.
In ogni caso è utile avere la consulenza di un Caf (Centro assistenza fiscale) o di un professionista abilitato per avere la certezza della propria posizione. Così come per la presentazione che può avvenire autonomamente on line sul sito dell’Agenzia oppure con l’ausilio delle figure indicate o del sostituto d’imposta. Per chi sceglie di presentare la dichiarazione tramite Caf, professionista o sostituto d’imposta è necessario presentare alcuni documenti.
Nello specifico l’autorizzazione a effettuare l’accesso al modello precompilato personale presente sul sito dell’Agenzia delle Entrate, il modulo per la selezione dell’aliquota Irpef pari all’8 per cento, al 5 per cento o al 2 per cento, in cui indicare dati anagrafici e codice fiscale. Per Caf e professionsti è sempre necessario presentare tutti i documenti che confermano l’esatttezza dei dati inseriti nel modello precompilato.
Ecco qualche altro dettaglio
Ma quando c’è la scadenza per la presentazione? Per i dipendenti, i pensionati e tutti coloro che inviano il modello 730, la scadenza è fissata al 30 settembre, tuttavia quest’anno cadendo di sabato il termine va in automatico al 2 ottobre (lunedì). Invece per quanti utilizzano il Modello Redditi, per le partite iva, la scadenza è stabilita per il 30 novembre.
Non presentare la dichiarazione nei termini fissati, può comportare delle sanzioni amministrative anche pesanti da pagare. Quindi meglio non dimenticare la scadenza, tenendo presente tutti i casi di esonero previsti dalla normativa in vigore e le scadenze per i pagamenti delle imposte derivanti dalla dichiarazione stessa.