Attenzione, nuova normativa: cosa devono sapere i beneficiari dell’Assegno di Inclusione, come adeguarsi online.
Il Governo italiano, da diversi anni a questa parte, si è impegnato nell’erogazione di misure e sostegni a favore delle famiglie e dei singoli in situazioni economiche complesse, precarie e difficili. L’Assegno di Inclusione è una di queste prestazioni, destinata a chi detiene determinati requisiti per quanto concerne la situazione reddituale e il nucleo familiare. Di recente vi è stato un adeguamento online per quanto riguarda la misura, ecco cosa sapere nel dettaglio.
L’iter burocratico che consente di accedere ad un’agevolazione, un’indennità o una prestazione è, di solito, lungo e complesso, come sapranno bene i percettori. Per questo non sorprende che ogni iniziativa volta a snellire, semplificare o velocizzare tali pratiche sia accolta con favore. Questo è il caso dell’Assegno di Inclusione per quanto concerne l’approccio online.
Assegno di Inclusione, le novità online: cosa sapere e cosa cambia
L’INPS ha voluto semplificare l’approccio web alla gestione dell’Assegno di Inclusione con alcune novità che sarebbero pensate per “facilitare” la presentazione delle domande e la loro “gestione”. Ciò grazie ad una serie di nuovi strumenti online che consentono alcune operazioni in particolare. Di quali operazioni si tratta e come cambieranno l’approccio da parte degli utenti? Ecco, nel dettaglio, le principali novità da tenere a mente.
Nello specifico, i diretti interessati avranno modo di cambiare in autonomia i dati di residenza e i recapiti, ma anche di trasmettere aggiornamenti per quanto concerne il modello “Adi-Com esteso”, ovvero l’assetto lavorativo del nucleo familiare interessato. Ancora, in caso di erogazione individuale della misura, avranno modo di visualizzare gli intestatari delle carte. Oltre a poter, ovviamente, verificare lo stato della propria domanda e informazioni dettagliate relative. I nuovi strumenti dovrebbero essere intuitivi e di facile gestione e consultazione.
Una novità che, ovviamente, potrà aiutare i beneficiari o possibili tali nella complessa procedura necessaria non solo alla presentazione della domanda stessa, ma anche alla richiesta di specifiche o chiarimenti in merito alla prestazione. Occorre ricordare, infine, che in caso di problemi o di difficoltà nell’utilizzo di tali piattaforme, è possibile rivolgersi a figure professionali esperte, quali CAF e Patronati per ottenere la guida e il sostegno necessario. E per assicurarsi di avere i requisiti necessari per l’accesso alla prestazione e ricevere quanto spetta.