C’è un nuovo limite da rispettare per quanto riguarda i contanti che porti in tasca. Cosa dice la normativa del 2024
Ti sei mai chiesto se c’è un importo massimo di contanti che puoi avere in tasca e portare in giro liberamente? In molti casi girare con un certo numero di banconote può essere pericoloso, in quanto ci espone a rapine ed estorsioni, ma un altro aspetto importante da tenere a mente è anche quello legale.
L’evasione fiscale in Italia, infatti, è una vera e propria piaga che non è ancora stata risolta e che costringe spesso lo Stato ad emanare regole e leggi sempre più restrittive. Ma che cosa succede quando un cittadino è in possesso di un certo numero di banconote e monete e le porta con se? Ecco qual è il limite imposto dalla legge e che cosa dice la normativa 2024 sui contanti che porti in tasca.
Può capitare spesso di essere costretti ad avere molti soldi in tasca e girare per la città con un numero elevato di contanti. Pensiamo ad esempio a quando dobbiamo effettuare un acquisto mediante il pagamento in contanti, o quando dobbiamo restituire una somma prestata. Tuttavia, c’è chi preferisce avere i soldi “fisici”, evitando di metterli in banca e ricorrere – dunque – al classico metodo del “materasso”.
In questo caso è molto facile trovarsi con grande quantità di denaro in contanti senza sapere come gestirlo in maniera corretta e con il rischio di perderli o di essere rapinato. Inoltre, è bene fare attenzione a quello che dicono le normative riguardo i limiti relativi ai soldi che si possono tenere in tasca. Attualmente non vi sono delle regole sui soldi in contanti che si possono tenere in casa, o nel portafoglio.
Tuttavia, possono esserci elementi di presunzione di evasione fiscale quando ci sono movimenti sospetti sul proprio conto corrente. Il cittadino può dunque conservare i propri soldi in casa senza alcun limite, in quanto non vi è alcuna legge che imponga al cittadino di gestire in un determinato modo i propri soldi in contanti. Tuttavia, è sempre bene tenere a mente che le somme possedute siano soggette a tassazione o, nel caso contrario, da dove provengano. Per quanto riguarda la normativa 2024, l’unico limite è quello della spesa in contanti, il quale ammonta a 5.000 euro. Per il resto, il cittadino può fare dei propri soldi in contati ciò che vuole.