Solo qualche giorno fa è stato diffuso l’avviso pubblico, stanziati 90 milioni di euro per piccole e medie imprese e liberi professionisti.
Le indiscrezioni circolate nelle scorse settimane poggiavano su un fondo di verità. Alla fine è stato pubblicato l’avviso riguardante lo stanziamento di ben novanta milioni di euro – provenienti dal fondo per la programmazione europea – da indirizzare a piccole e medie imprese e liberi professionisti – in parole povere, alle Partite IVA. Un contributo che porterà nelle tasche dei richiedenti dai trentamila ai centocinquantamila euro, a seconda della specifica situazione illustrata nella domanda.

Si tratta di un incentivo per metà fondo perduto e per il restante cinquanta percento finanziamento a tasso zero. L’obiettivo delle istituzioni, in questo caso, è di andare a rafforzare la rete di imprese presenti sul territorio, sostenendone la crescita in un momento cruciale per l’economia nazionale e mondiale. Numerosi gli investimenti che potranno essere attuati grazie a questa manovra, di fondamentale importanza è inoltrare la propria richiesta nei tempi indicati.
Bonus alle imprese e ai liberi professionisti, come ottenerlo
A partire dalle ore 12.00 del 18 settembre e fino alle ore 12.00 del 18 ottobre sia le piccole e medie imprese sia i liberi professionisti potranno richiedere il contributo stanziato dalla Regione Campania con la seconda edizione del Fondo Regionale per la Crescita Campania. Per l’occasione verranno messi a disposizione ben novanta milioni di euro da investire in nuove tecnologie e interventi di rinnovamento come ad esempio per l’acquisto di macchinari, software, sistemi, piattaforme, applicazioni, programmi informatici e servizi avanzati.

Per quanto riguarda le imprese, queste dovranno essere state costituite da almeno dodici mesi antecedenti alla data di pubblicazione dell’avviso, oltre a essere iscritte nel Registro delle imprese della Camera di Commercio. I liberi professionisti, allo stesso modo, dovranno aver aperto la Partita IVA con le stesse modalità.
La spesa totale da finanziare potrà variare da un importo minimo di trentamila a un massimo di centocinquantamila euro – cinquanta per cento a fondo perduto e cinquanta percento in finanziamento a tasso zero. La domanda, infine, può essere inoltrata esclusivamente in modalità telematica, pena l’esclusione dalla graduatoria; i moduli da compilare sono presenti sul portale di Sviluppo Campania oppure su quello della Regione.