Il distinguo è d’obbligo, la legge parla chiaro. Ecco cosa si rischia (davvero) quando si tiene il parcheggio per un’altra persona.
Pensavate di aver trovato parcheggio così facilmente e, invece, vi siete trovati una persona a occuparlo in attesa dell’arrivo del conducente? In tanti si staranno chiedendo se questa operazione, cui assistiamo di frequente, sia del tutto legale o meno. Ebbene a correrci in aiuto non è solo il Codice della Strada ma anche il codice penale e la Corte di Cassazione. Quest’ultima 2011 si è espressa sull’argomento attraverso una sentenza che ancora fa discutere; il distinguo delle istituzioni, in questo caso, è d’obbligo.
Fortunatamente non esiste nessuna zona grigia per quanto riguarda la questione, la legge e le normative parlano abbastanza chiaro, lasciando poco spazio alle interpretazioni. Tra l’altro, nei casi presentati sia nel codice penale che nel Codice della Strada, non viene esclusa la sanzione. Una multa abbastanza salata potrebbe colpire chiunque venga colto in fragranza, e quindi a tenere il posto per un’altra persona, dalla polizia comunale. Tuttavia, va specificato che si tratta di situazioni limite.
Tenere il parcheggio per un’altra persona: cosa dice la legge
L’articolo 633 del codice penale specifica come bloccare il parcheggio prima dell’arrivo del conducente non costituisca di fatto un illecito. Proprio così, si evince infatti che un’operazione del genere non può essere considerata invasione di suolo pubblico né un’occupazione dello stesso. Questa può verificarsi nel caso in cui il soggetto in questione utilizzi degli strumenti ben precisi o strutture visibili per segnalare la propria intenzione, appropriandosi concretamente di uno spazio.
Tenere il posteggio per una frazione di tempo non troppo lunga non rappresenta neanche una violazione dal punto di vista amministrativo. Inoltre la Corte di Cassazione attraverso la sentenza numero 28531 del 2011 ha equiparato la situazione a una sorta di delega non scritta tra chi sta guidando l’auto e la persona che fisicamente si posiziona sul parcheggio.Tuttavia, se lo stallo dovesse prolungarsi, gli altri automobilisti possono contattare i vigili per occupazione abusiva del suolo stradale, come riporta l’articolo 20 del Codice della Strada.
L’utilizzo di oggetti come catene e paletti, invece, può portare alla sanzione con importi che vanno da 173 a 649 euro per illecito amministrativo e da 103 a 1.032 euro per violazione dell’articolo 633 del codice penale.