Sono molte le famiglie italiane che devono vivere con un reddito molto basso: il pacchetto di bonus, cosa sapere.
Che la situazione economica del nostro paese non sia delle migliori è un dato di fatto, proprio come è realtà il numero di famiglie a basso reddito che, ogni giorno, devono fare i salti mortali per arrivare a fine mese. Proprio in virtù di tale complessa condizione, è fondamentale essere in informati in merito a quelli che sono gli aiuti, i bonus e i sostegni erogati dal Governo ai cittadini. Ecco il “pacchetto di bonus” da conoscere, cosa sapere.
Alcuni sussidi, indennità e agevolazioni sono ben note ai più, altre, invece, passano in sordina e, per questo, finiamo per perdercele pur avendone, magari diritto. Ecco allora cosa c’è da sapere in merito agli aiuti stabiliti dal Governo per quelle famiglie in difficoltà finanziaria. La lista degli aiuti è lunga e articolata, tanto che, spesso, finiamo per non avere informazioni abbastanza precise o, addirittura, a non conoscere affatto qualcuna delle varie agevolazioni. Vediamo, dunque, un riepilogo di quelli che sono i sostegni stanziati, a chi sono riversati e come accedervi.
“Pacchetto bonus” per famiglie con reddito basso: cosa sapere
Partiamo dall’Assegno sociale, pari a 534,41 euro, strettamente connesso all’ISEE e stanziato per 13 mensilità nel 2024. C’è poi la Carta Acquisti, destinata a coloro che hanno un età inferiore a 3 anni (il titolare sarà il genitore o il tutore) o superiore a 65 anni. Consiste in un accredito di 80 euro ogni due mesi da spendere presso supermercati, farmacie, per il pagamento di utenze e simili. Anche in questo caso, sono da verificare i limiti ISEE.
Si passa, poi, al Bonus Bollette. Destinato ai nuclei familiari che hanno un ISEE fino a 9530 euro, elevato a 20000 in caso di 4 o più figli a carico, mira ad aiutare le famiglie in difficoltà a far fronte all’innalzamento dei prezzi delle utenze. Non dimentichiamo, poi, l’Assegno di Inclusione, “sostituto” del Reddito di Cittadinanza. Riservato a coloro che hanno un ISEE valido inferiore o pari a 9360 euro, varia tra i 400 e i 600 euro annui.
Ancora, troviamo il Supporto Formazione e Lavoro, spettante alle persone “occupabilI” con un ISEE inferiore ai 15000 che hanno perso il Reddito di Cittadinanza, tra i 18 e i 59 anni. Della durata di 12 mesi, corrisponde una cifra di 350 euro mensili. Molto apprezzata anche la Carta Dedicata a Te, utile per l’acquisto di beni di prima necessità e non. In vigore da Settembre, l’ammontare è stato confermato a 500 euro per nucleo familiare. Da destinare alle famiglie con ISEE di 15000 euro o meno e formate da almeno 3 componenti.
Da tenere presenti anche le agevolazioni che riguardano l’ambito sanitario. L’Esenzione dal pagamento ticket, ad esempio, destinata a coloro che percepiscono un reddito molto basso. Anche in questo caso si tratta di un’agevolazione legata all’ISEE, alla situazione familiare e all’età. C’è poi il Reddito Alimentare, una novità sperimentale che prevede l’individuazione da parte dei Comuni capoluogo delle città metropolitane delle famiglie in povertà assoluta e dal reddito molto basso. A loro sono destinati pacchi alimentari composti di prodotti invenduti. Ancora, importante è anche il Bonus genitori figli disabili, un contributo INPS pari a 500 euro per ISEE non superiori a 3000 euro. E destinato a genitori inoccupati o monoreddito di figli portatori di disabilità.
A questi sostegni si sommano aiuti relativi mutui per l’acquisto della prima casa, cittadini morosi che hanno difficoltà a pagare l’affitto e perfino animali domestici. Ognuno di questi sostegni ha dei requisiti propri di cui è bene informarsi, anche presso CAF, Patronati e simili per verificare la possibilità di accedervi.
Il supporto alla cultura, le agevolazioni per redditi bassi
Da non dimenticare la Carta Cultura famiglie svantaggiate, destinata all’acquisto di libri e servizi simili entro un anno dal rilascio. Possono beneficiarne quei nuclei familiari con reddito inferiore a 15000 mila euro e vale 100 euro. Ancora, ricordiamo che, ogni anno, l’INPS elargisce borse di studio per studenti sempre in base all’ISEE familiare.
Sempre dal punto di vista della formazione, da tenere presenti anche le agevolazioni regionali, come il Contributo per l’acquisto di libri scolastici. In questo caso, i limiti ISEE variano da regione a regione e il supporto è erogato sottoforma di voucher o contributo economico per l’acquisto di libri e testi scolastici.
Legato alla scuola è anche il Bonus gita scolastica, uno sconto sui viaggi destinato a nuclei familiari con ISEE sotto i 15mila euro che corrisponde a 150 euro. Il Bonus Università, invece, prevede l’esonero dal pagamento del contributo omnicomprensivo annuo per quegli studenti le cui famiglie hanno un ISEE inferiore a 15000 mila euro.