Intesa Sanpaolo, la banca ammette il grosso problema: panico tra i correntisti, cosa sapere e come tutelarsi.
Chiunque possegga un conto corrente sa bene quanta attenzione sia necessaria nella sua gestione, ma anche quanti rischi possono essere sempre dietro l’angolo. E, soprattutto quando su tale conto sono depositati i risparmi del nostro duro lavoro e di una vita, il timore che qualcosa vada storto è una preoccupazione concreta. Di recente, Intesa Sanpaolo ha ammesso un problema non da poco: cos’è successo e come tutelarsi.
Avere una banca di fiducia è importante nel corso della nostra vita, perché ci permette di creare un rapporto a lungo termine per quanto concerne le questioni fiscali, ma anche di tenere “al sicuro” il nostro denaro. Per questa ragione, quando si verificano situazioni di rischio come quella di cui vedremo tra poco, il panico dilaga tra i correntisti.
Le truffe sono una realtà consolidata, tanto nel nostro paese quanto nel resto del mondo. Esistono da sempre e, con l’avvento e lo sviluppo tecnologico, sono diventate più sottili, subdole e difficili da riconoscere. Per questa ragione tenere gli occhi aperti ed essere bene informati è l’unico modo per tutelarsi. Di recente, a lanciare l’allarme è stata Intesa Sanpaolo che, tramite un avviso sull’App Banking, ha messo in guardia i suoi clienti.
A quanto pare, sono in molti coloro che hanno ricevuto una telefonata da persone che si spacciavano per operatori – ovviamente falsi – della suddetta banca. Con lo scopo, ovviamente, di avere accesso a dati e informazioni personali dei clienti. Ricordiamo che, oggi, gli hacker e simili sono in grado di fare praticamente quasi tutto avendo a disposizione pochissimo. Per questo motivo è essenziale riconoscere tali truffe per evitare di ritrovarsi, ad esempio, i conti svuotati.
La stessa Intesa Sanpaolo ha ricordati ai propri clienti che non bisogna mai fornire dati sensibili al telefono e, soprattutto, che un operatore della banca non chiederà mai tali informazioni o codici di accesso in questo modo. Ancora, si invitano i diretti interessati a mettersi in contatto con i canali ufficiali laddove questo genere di telefonata dovesse avere luogo. In modo che le autorità possono intervenire in modo tempestivo e riuscendo, così, ad evitare di cadere in trappola. La prudenza non è mai troppa.