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Economia e Finanza

Rimborso 730: devi fare assolutamente questa cosa per non farlo perdere agli eredi in caso di morte

Pubblicato da
Angelina Tortora

Gli eredi possono ottenere il rimborso 730 del contribuente in caso di morte prima della liquidazione. Ecco come fare per non perdere i soldi. 

Se un contribuente muore prima della liquidazione del rimborso 730/2024, i soldi non si perdono anche se la dichiarazione dei redditi è già stata presentata. Gli eredi per ottenere il rimborso devono eseguire alcune operazioni, vediamo quali.

Rimborso 730 agli eredi – Bonus.it

L’Agenzia delle Entrate ha chiarito che i rimborsi intestati ad un contribuente deceduto si possono richiedere attraverso la dichiarazione dei redditi della persona deceduta (730 o modello Redditi PF) o presentando un’istanza di pagamento all’ufficio dell’Agenzia delle Entrate. Sono due modalità diverse tra loro che permettono agli eredi di recuperare il rimborso fiscale del contribuente deceduto.

Rimborso 730 agli eredi in automatico

Nel caso in cui è stata presentata la dichiarazione di successione, non occorre presentare istanza di pagamento all’Agenzia delle Entrate.

I 3 moduli da presentare per ottenere il rimborso 730 – Bonus.it

In questo caso il rimborso è erogato in automatico dall’AdE ai beneficiari indicati nella dichiarazione di successione. Ad ogni beneficiario sarà corrisposta l’importo corrispondente alla quota ereditaria. Si precisa che per legge, in assenza di un testamento, leredità è devoluta agli eredi: coniuge; i discendenti e gli ascendenti in linea retta; i fratelli e altri parenti fino al sesto grado.

Istanza di pagamento all’Agenzia delle Entrate per ottenere il rimborso 730 del deceduto

Se la dichiarazione di successione non sia stata ancora  presentata, gli eredi possono presentare un’istanza di pagamento all’ufficio territoriale competente. Gli eredi, per permettere all’ufficio dell’Agenzia delle Entrate, la lavorazione della pratica di rimborso, devono presentare 3 modelli:

1) atto di notorietà o dichiarazione sostitutiva di certificazione, che attesti gli eredi e la quota di rimborso spettante;

2) istanza di voltura: si tratta di una richiesta in cui si chiede che il rimborso sia pagato agli eredi;

3) delega per l’incasso: si presenta solo nel caso i coeredi chiedono che il pagamento della loro quota venga erogato ad un altro erede. La delega deve riportare la firma autenticata o la firma digitale del delegante.

I modelli possono essere presentati anche in via telematica al servizio disponibile sul sito dell’Agenzia delle Entrate “Consegna documenti e istanze”. Dopo aver selezionato la categoria, occorre selezionare la voce “Richiesta di rimborso” che si trova sul menu a tendina specificando il tipo di rimborso.

Se gli eredi non intendono ricevere il rimborso intestato al contribuente deceduto, possono comunicarlo all’AdE esclusivamente in modalità telematica utilizzando un servizio web nell’area riservata nel sito dell’Agenzia dell’Entrate.

Angelina Tortora

Giornalista pubblicista iscritta all'Ordine dei Giornalisti della Campania, ragioniera commercialista iscritta all'ordine dei Revisori Legali. Si occupa di tematiche fiscali e previdenziali. Aiuta il lettore nel disbrigo delle pratiche, dalle più semplici alle più complesse. Direttrice della testata giornalistica InformazioneOggi.it, impegnata in vari progetti editoriali e sociali. Profilo Linkedin

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Angelina Tortora