Novità sulla Legge 104, nel 2025 cambieranno diversi punti: è importante rimanere aggiornati, non perderti questi dettagli
La Legge 104 si riferisce alle agevolazioni che lo Stato italiano riserva per tutti coloro che sono portatori di un’invalidità grave che influisce sul normale svolgimento della vita quotidiana. Chi viene dichiarato invalido può ottenere diversi sconti su più fronti, e nei casi più gravi può ricevere anche l’Accompagnamento, ovvero un contributo economico.
Tra le agevolazioni, lo sconto sull’Iva su tutti gli acquisti relativi a strumenti tecnologici, e non, che possono migliorare le condizioni di vita dell’invalido, come ristrutturazioni di vario genere, tablet, smartphone, auto per disabili, apparecchi per l’udito e via discorrendo. A ciò si aggiunge anche la gratuità dei ticket per le visite mediche, e l’esenzione per alcune tipologie di medicinali. Ma non solo, anche l’abbonamento per il parcheggio per disabili e l’esenzione dal pagamento di bollo auto e canone Rai.
Il Consiglio dei ministri del 15 aprile 2024 ha approvato in esame definitivo l’ultimo decreto attuativo della legge 104, apportando diverse modifiche, in particolare sui primi articoli. È stato semplificato il sistema di accertamento dell’invalidità civile, ma vediamo nel concreto cosa cambia per il richiedente.
Novità Decreto Disabilità per la legge 104, cosa cambia per il 2025
Il Ministro Locatelli ha spiegato che semplificando il sistema di accertamento dell’invalidità civile è stato possibile eliminare tutto quel che concerne le visite di rivedibilità, ma non solo, anche le “estreme frammentazioni tra le prestazioni sanitarie, socio sanitarie e sociali”. Il decreto ribattezzato Decreto disabilità proprio per specifica alla materia trattata è entrato in vigore il 30 giugno 2024, ma molte novità saranno disponibili a partire dal 2025.
Per tutto il 2025, si può leggere su governo.it, “sarà messa in atto una fase di sperimentazione, con l’applicazione a campione delle disposizioni in materia di valutazione di base e di valutazione multidimensionale”. Ciò significa che tutte le novità attuate verranno messe al vaglio: nel caso in cui fossero ritenute inefficaci il governo si prende il diritto di modificare ancora il testo.
La valutazione di base si svolgerà in un’unica visita collegiale, inoltre, l’intero procedimento di valutazione si concluderà con un limite di 90 giorni e nei casi riguardanti soggetti con patologie oncologiche entro 15 giorni. Una semplificazione importante che riuscirà a dimezzare i tempi burocratici dell’assegnazioni d’invalidità ai pazienti bisognosi. La percentuale di invalidità verrà opportunamente valutata dalla commissione medica in base al caso, per dare più rilievo ai portatori di invalidità più gravi, in modo da assegnare in modo equo le agevolazioni.