In casa potresti avere una fortuna e non essertene accorto. Questa moneta da cinquanta lire può arrivare a valere parecchio sul mercato.
Tra gli esperti e gli appassionati di numismatica è un fatto ben noto ma forse non tutti sanno che la moneta da cinquanta lire – sì, proprio lei – può arrivare a valere diverse migliaia di euro. Probabilmente anche voi che state leggendo, da qualche parte in casa, potreste averne una. Le cifre a cui vengono venduti alcuni esemplari sono da capogiro, non vi resta altro da fare che cominciare a rovistare nelle credenze, nelle soffitte e nei bauli.
È bene ricordare come il mercato segua delle regole ben precise per quanto riguarda la compravendita di monete. In particolare, sono diversi i fattori che fanno oscillare l’importo di vendita e, fortunatamente, esiste una leggenda di riferimento da utilizzare.
Le tre categorie di valutazione sono: Fior di Conio (FDC), ovvero monete che non hanno mai circolato e non presentano alcun segno di usura; Splendido (SPL), monete che hanno circolato per un periodo di tempo limitato e con minimi segni di usura, e Bellissimo (BB), esemplari che hanno circolato, evidentemente usurate, ma comunque identificabili senza problemi.
Era il lontano 1954 quando per la prima volta venne coniata dalla Zecca dello Stato la moneta da 50 lire, poi diventato oggetto iconico dopo l’introduzione dell’euro avvenuta nel 2002. Tra gli esemplari più preziosi per i collezionisti rientrano senza dubbio le cosiddette “50 lire con il rombo”, quelle che circolano dal 1958. Parliamo di un oggetto che sta diventando particolarmente raro. Come gli esperti ben sapranno, infatti, sono state ‘immesse’ in tiratura limitata, oltre a essere state ritirate in alcuni casi.
Il piccolo rombo presente su una delle facce le rende uniche. Dall’altro lato, invece, è presente una riproduzione del dio romano Vulcano – il corrispettivo del dio greco Efesto -, il signore del fuoco e della lavorazione dei metalli. La figura secondo alcuni pare sia stata scelta come rappresentazione del lavoro e della forza produttiva italiana. Quanto può arrivare a valere? Dipende, appunto, dalle condizioni.
Dando un’occhiata alle stime presenti online, una moneta da 50 lire con il rombo FDC (Fior di Conio) può essere acquistata per una cifra che va dai duemila ai tremilacinquecento euro mentre una SPL (Splendido) dai milleduecento e ai duemila e infine una BB (Bellissimo) dai cinquecento e ai milleduecento.