Bonus carburante a settembre e ottobre: chi può fare domanda, chi no e le cifre ufficiali

Arriva il bonus carburante per questi mesi di ripartenza: tutto sull’agevolazione, chi può richiederlo e in quanto consiste

Quest’anno tra le spese più grandi per gli italiani sicuramente spicca il carburante. Con il rialzo dei prezzi, anche spostarsi per lavoro, viaggiare o più semplicemente dividersi tra i vari servizi della giornata, ha un costo molto alto che innegabilmente pesa sulle finanze mensili.

Bonus carburante chi può far domanda
Carburante auto, arriva il bonus a settembre – bonus.it

Settembre poi è il mese del ritorno alla routine quotidiana: i ragazzi devono andare a scuola, gli adulti in ufficio e rinizia il grande fermento delle città. Per questo le famiglie meno abbienti hanno chiesto a gran voce un aiuto economico per cercare di non gravare troppo sulle finanze e al tempo stesso permettersi di recarsi al lavoro o accompagnare i figli.

Il problema nelle grandi metropoli sussiste di meno: le metro e i tram permettono spostamenti più economici, ma per il resto d’Italia il problema è tangibile. Per fortuna per alcuni cittadini è arrivata la soluzione: un bonus carburanti per tagliare le spese. Vediamo nel dettaglio a chi si riferisce e di che contributo economico si tratta.

Bonus carburante, a chi si rivolge: tutti i dettagli sul nuovo contributo economico

In pochi ne sono a conoscenza ma con la la Legge di Bilancio 2024 è stato confermato il Bonus carburante 2024, un bonus di un totale massimo di 200 euro. Il nuovo bonus sarà esclusivamente rivolto ai lavoratori dipendenti del settore privato e sarà erogato con la busta paga di settembre 2024. I dipendenti pubblici invece ne resteranno esclusi.

Bonus carburante, a chi si rivolge
bonus carburante per l’auto- bonus.it

Il bonus Carburante o Benzina è una misura erogata dalle aziende a favore dei dipendenti per sostenere i costi del carburante, le aziende avranno poi un ritorno economico con lo sgravio fiscale. Si tratta quindi di una libera scelta del datore di lavoro che può decidere di riconoscere o meno questo bonus ai propri lavoratori. Purtroppo per ottenerlo bisogna lavorare nell’azienda giusta, ma in quanto lavoratori dipendenti si potrà sempre far proposta ai propri capi qualora non fossero a conoscenza dell’agevolazione.

Il bonus ha ricevuto non poche critiche per via dell’impostazione poco equa: in questo modo è tutto in mano all’azienda e questo potrebbe favorire l’ottenimento del bonus a persone che ne hanno meno bisogno di altre. A essere criticata quindi proprio la distribuzione del denaro in modo impari. Se però siete costretti a lunghi tratti con l’auto per recarvi al lavoro potrete sempre provare a richiedere l’agevolazione.

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