Compravendita casa con mutuo in corso: i rischi sono tanti, l’avvocato spiega come evitare guai

Compravendita casa con mutuo: come una frase fa entrare in crisi i contribuenti. Cosa sapere? Lo spiega questa guida pratica e veloce.

Acquistare e vendere sono le attività di compravendita che fanno rallegrare/rabbrividire chi deve sostenere un mutuo. La ragione? Ci sono così tante criticità e tranelli, che all’arrivo di nuove modifiche a livello normativo, tutto cambia, e la situazione pare sfuggire di mano. Con questa guida pratica e veloce, le parole dell’avvocato in materia mettono in sicurezza, soprattutto con l’obiettivo di far fronte a questioni che in apparenza sembrano impossibili da gestire, ma la cui soluzione è in realtà a portata di mano. La compravendita di una casa con mutuo in corso non è mai stata così… facile!

Compravendita casa con mutuo quali sono le novità
Guida all’acquisto di una cosa: cosa sapere per non perdere denaro (@Canva)- Bonus.it

Comprare o non comprare casa? E’ questo il dilemma! Senza dubbio contestualizzare le novità in arrivo, è un buon punto di partenza. Acquistare un immobile non è mai stata una scelta facile, ma senza dubbio l’inflazione galoppante con il suo aumento costante e continuo del livello dei prezzi, unita a salari fissi e bloccati, generano una condizione di povertà che i contribuenti hanno sempre più difficoltà a gestire.

Allora, cosa succede con le novità in corso? Non bisogna più acquistare nulla e rimanere in affitto perenne? Ebbene, l’evoluzione per quanto scioccante ha dei punti sui quali si può lavorare e ottenere beneficio. Soprattutto in quella situazione in cui pur essendoci un’ipoteca sulla tua casa, si può lo stesso vendere e acquistare un altro immobile. Ecco come fare, basta seguire passo passo i dettami di questa guida facile e veloce.

Compravendita casa con mutuo: cosa sapere e come farvi fronte

La questione parte dall’analisi del tempo in corso. Per la maggior parte dei contribuenti avere un mutuo sopra le spalle, significa dover necessariamente far fronte a periodi di investimento che durano fino a 20 e 30 anni. Mettere soldi da parte non basta, perché ogni spesa da sostenere deve rientrare nell’acquisto rateizzato della propria abitazione. E’ comune però che in un arco di tempo così lungo ma comune per “comuni mortali”, vivere dei cambiamenti importanti. Appunto, cambiare luogo e casa con mutuo in corso. Ecco come fare senza perdere soldi.

Compravendita casa con mutuo come sostenere i costi
Guida all’acquisto di una cosa: cosa sapere per non perdere denaro (@Canva)- Bonus.it

La concessione del mutuo è quasi sempre legata all’ipoteca della casa, azione finalizzata a garanzia della banca che lo concede. Peccato che di contro, è proprio questo a rendere vulnerabile la situazione del contribuenti. L’obiettivo è quindi quello di estinguere l’ipoteca, ed è chiaro che la prima soluzione possibile è quella di sanare in un’unica rata il muto della casa e far cessare lo stato di ipoteca. Più che sogno è un’utopia per chi fatica ad arrivare a fine mese e a portare avanti la baracca. Così, subentrano altre possibilità a modificare tutto.

La seconda opzione indica la possibilità di estinguere il mutuo nell’atto di compravendita del bene. Cioè significa utilizzare parte del prezzo di vendita per estinguere il muto rimasto. La situazione in questione però è sempre condizionata dalla banca che deve rilasciare la quietanza della somma incassata e dare il consenso per l’eliminazione dell’ipoteca. Questa possibilità è disciplinata dal Testo Unico Bancario che non prevede costi per il venditore. Ma ci sono altre soluzioni più semplici?

Ecco che le parole dell’avvocato si fanno ancora più interessanti. Si può procedere con l’istituto “dell’accollo del mutuo”, cioè il venditore diviene al tempo stesso debitore della banca. Il debitore si assume un terzo del debito, e l’acquirente interessato se ne prende una parte. Anche in questo caso però è essenziale che la banca accetti l’accollo, perché altrimenti il debitore deve comunque far fronte a quanto dovrebbe garantire l’acquirente interessato se quest’ultimo se ne “lavasse le mani”.

Infine, ultima mossa nella manica è la sostituzione di garanzia, cioè la sostituzione di un’ipoteca con un’altra. Significa lasciare il precedente mutuo, offrendo poi una nuova garanzia. In parole povere, significa avere un nuovo mutuo su un nuovo immobile. Così l’immobile precedente si libera, e può essere venduto. Anche qui però è necessario l’intervento della banca, più l’intento del venditore ad acquistare un’altra casa che deve essere idonea e garanzia dell’istituto.

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