Canone affitto dimezzato: puoi chiedere il “canone moderato” ma solo entro il 4 ottobre

Canone affitto dimezzato, la richiesta è una realtà a tutti gli effetti, ma attenzione a scadenza e requisiti. Guida pratica per ottenerlo.

Quante volte le preoccupazioni dovute al caro vita e all’inflazione hanno fatto presagire il peggio a fine mese? Ebbene, ci sono delle novità che riguardano il canone affitto. Questo si presenta come “dimezzato” e la domanda a tal proposito, sorge spontanea: significa proprio quel che sembra? Diminuzione di costi, oppure si tratta di rimborsi? Soprattutto chi sono i destinatari del beneficio? Guida pratica e veloce per avere la situazione sotto controllo, perché quando subentra la possibilità di ottenere un’ampia fetta di risparmio, bisogna aprir bene le orecchie!

Canone affitto dimezzato chi può richiederlo
Guida per ottenere il beneficio: quali mosse porre in essere senza commettere errori (@Canva)- Bonus.it

Sembra proprio che si aprono le orecchie per chiudere il portafogli… c’è un nuovo margine di risparmio! Al di là dell’ironia, è bene scoprire cosa s’intende per canone affitto dimezzato. Innanzitutto, con “canone d’affitto” si fa riferimento alla specifica somma dovuta ogni mese al locatore, cioè il proprietario effettivo dell’immobile, da parte dell’inquilino. Valore stabilito da contratto di locazione, ed è ciò che permette agli abitanti della casa di starci senza essere gli effettivi proprietari del bene.

Data la disagevole condizione economica, lo Stato vara spesso delle misure che possano contenere il caro vita e l’aumento costante e continuo del livello dei prezzi dovuto dall’inflazione. Il fatto di aver difficoltà ad arrivare a fine mese, non è qualcosa di nuovo, ma senza dubbio al momento sta divenendo una condizione sempre più presente. E’ una piena manifestazione di disagio socioeconomico. Così, tra queste c’è proprio la possibilità di sfruttare questa misura, di cui è però bene evidenziare che ha una scadenza.

Infatti, è possibile fare domanda dl 16 di settembre fino al 4 ottobre 2024. Passato il termine, non sarà più possibile usufruire di questo vantaggioso aiuto. Ma cosa concerne? Chi può fare domanda?

Canone affitto dimezzato: chi può richiederlo e come

Non è una misura per tutti, è bene specificare come funziona. Infatti, occorre proprio effettuare la domanda al fine di concorre alla possibilità di ottenerlo. Chi ne ha i requisiti viene riposto in una graduatoria, la quale verrà poi sottoposta a vaglio e porterà a conferma o meno del suddetto beneficio. E’ l’indicatore ICEF a stabilire i punteggi dell’elenco di richiedenti in gioco, ed è proprio in base ai valori calcolati che alla fine verrà destinato il sussidio.

Canone affitto come ottenerlo
Guida per ottenere il beneficio: quali mosse porre in essere senza commettere errori (@Canva)- Bonus.it

Quali sono i requisiti per farne richiesta? E’ necessario essere cittadini italiani maggiorenni, oppure anche cittadini dell’Unione europea o con permesso di soggiorno CE, o ancora con permesso a breve termine. Avere la Residenza anagrafica da almeno 3 anni nella provincia di Trento, e soddisfare i criteri dell’indicatore ICEF compreso tra a 0,1600 e 0,3900 . Senza dimenticare l’assenza di condanne penali, non definitive e definitive, e di altro titolo di proprietà sull’immobile. Tutti questi requisiti devono essere presenti alla presentazione della domanda e nel momento in cui si cerca la disponibilità dell’alloggio da parte dell’Ente locale.

L’atto n. 28 del Presidente indice la realizzazione di una graduatoria con lo scopo di locazione di alloggio con canone moderato. Con canone moderato appunto si intende ridotto del 30% rispetto a quello di mercato. Si tratta di una bella riduzione dei costi di affitto. Il beneficio è gestito dalla Finanziaria Internazionale Investments SGR, e l’allocazione dell’alloggio è di proprietà del Fondo Housing Sociale Trentino Fondo Comune di Investimento.

La domanda che andrà poi informatizzata, va fatta al competente ufficio di edilizia abitativa pubblica. Mentre per quanto concerne l’alloggio questo è posto nel Comune di Cles (TN) in Via F. De Negri. Infine, i risultati della graduatoria saranno consultabili solo dopo il passare di 45 giorni dal termine della possibilità di fare la domanda, non prima. Il punteggio massimo attribuibile è di 30 in relazione al coefficiente ICEF, dalla Residenza nel territorio della Comunità Val di Non (più tempo di residenza, più punteggio a disposizione), senza dimenticare anche la residenza nella provincia di Trento. Infine, anche l’invalidità si presenta essere un’altra condizione che può far aumentare il punteggio.

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