Bonus famiglie, via alle domande: corsa vantaggiosa, ma con dei requisiti da rispettare. Guida per ottenere il massimo dei vantaggi.
Avere a che fare con dei bonus che possono sollevare le condizioni delle famiglie più in difficoltà, è ciò con cui il Governo deve necessariamente avere a che fare. Non si tratta di trovare una formula magica a tutti i problemi, quanto di riconoscere appieno che bisogna gestire la situazione in maniera più opportuna. Quindi, se non si riescono ad aumentare i salari, si sfrutta al massimo delle sue potenzialità la mossa dei bonus, sfoderando quelli che meglio tra tutti possono far fronte alle esigenze dei nuclei familiari in gioco. Qual è il bonus famiglie in questione? Chi sono i destinatari, tutte le famiglie? Come ottenerlo?
All’interno di questo importantissimo argomento, il disagio sociale ed economico come epidemia, ci sono delle complicazioni, le quali sono determinate da condizioni che seppur fungono da “sfondo” si intrecciano fortemente con quanto si sta delineando. Infatti, tra le questioni che hanno notevole importanza, non si può non trattare il tema ecosostenibilità ed ambiente.
Oltre alle criticità legate alle condizioni di povertà dei contribuenti, c’è sempre la suddetta problematica a fare da sfondo e a complicare ulteriormente le cose. Infatti, è sempre più evidente riconoscere che oltre ai disagi sociali generati dall’inflazione e dall’aumento del costo della vita, persino l’ambiente risente di uno stile di vita poco ecosostenibile.
Il Bonus famiglie in questione si presenta come una misura che abbraccia entrambe le tematiche. Il detto “prendere due piccioni con una fava” non è mai stato così corretto, ma soprattutto concreto nel reale. Trovare delle soluzioni che abbraccino sia le famiglie peggio colpite dalle dinamiche economiche, che l’ambiente
Bonus famiglie, chi può averlo? Guida facile e pratica!
Dire che il Bonus in questione sia delle famiglie a prescindere, non basta. Proprio per questo la suddetta guida è fondamentale per comprendere di cosa si sta parlando, e di quali sono i requisiti per poterne usufruire. Si conferma che si tratta di un’agevolazione fiscale da cui si traggono molti più benefici di quelli che si può pensare. Appunto, non si tratta solo di sgravi fiscali, ma di una misura che allevia e migliora le condizioni della salute umana e dell’ambiente. Ecco di cosa si tratta e chi può usufruirne.
Il Bonus amianto è la misura che piace ai privati, le famiglie, e all’ambiente in generale. Si tratta di quello strumento che favorisce l’eliminazione di impianti Eternit con costi ridotti. Come molti sanno, questa attività è molto importante, perché il materiale in questione è nocivo e pericoloso per la salute. C’è un legame tra quest’ultimo e l’insorgere di malattie molto gravi, come il cancro. Quindi, laddove lo si trova, è bene eliminarlo per cancellare qualsiasi conseguenza dannosa.
Il mesotelioma è uno dei tumori che più vengono associati all’inalazione delle fibre di amianto. Senza dimenticare altre patologie che comportano problemi respiratori, come l’asbestosi. Nel 1992 con la legge n. 257 l’utilizzo di questo materiale è stato messo al bando. Il punto è che tutt’oggi c’è gente che si ammala per colpa dell’amianto, perché nel corso degli anni ’60 e ’70 se ne faceva un così largo uso, che ancora ci sono abitazioni prodotte con questo materiale. Quindi, è necessario intervenire, e lo Stato lo fa con il bonus amianto 2024.
Il bonus è attivo fino al 31 dicembre 2024 e permette di ottenere una detrazione del 50% che riguardano la bonifica o la sostituzione del materiale con altri che rappresentano delle risposte alla sfida dell’ecosostenibilità e al benessere delle famiglie. Ovviamente c’è un tetto limite di spesa, si tratta di circa 96 mila euro di unita bonificata. Quindi, se per esempio si spendono 48 mila euro per la bonifica, dalle tasse vengono detratti 5mila euro.
Il 31 dicembre è il limite di tempo per usufruire al massimo del bonus, cioè avere una detrazione al 50%. Ma a partire dal 2025 la detrazione si riduce al 36%, e il tetto massimo scende a 48 mila euro. Come ottenerlo? Servono la Certificazione di amianto, che attesti che sia presente nella propria casa, e il progetto di bonifica approvato da un professionista abilitato.
Infine, ci sono altri benefici da non sottovalutare. Il primo è che si tratta di un bonus cumulabile con Superbonus ed Ecobonus. Il secondo è anche per l’ambiente, perché se si scelgono impianti fotovoltaici si può ottenere un premio di 12 €/MWh per l’energia prodotta.