Canone RAI: la procedura legale per risparmiare 70 euro, ci si paga Netflix

Risparmiare 70 euro con il Canone RAI: la procedura legale che lo permette, ecco cosa sapere e come agire.

Se n’è parlato e se ne parla ancora: il Canone RAI è un argomento che tiene banco, ormai, da anni. Ciò che è certo è che si tratta di una delle tasse più discusse nel nostro paese. L’interrogativo più comune che viene sollevato a riguardo è la possibilità di esonero: a chi spetta e quando è possibile? Andiamo dunque a scoprire la procedura legale per risparmiare 70 euro: pochi conoscono questo dettaglio fondamentale.

Canone RAI risparmiare
Come risparmiare sul Canone Rai ((bonus.it)

Come ben sapranno la maggior parte dei cittadini, tale tassa è direttamente collegata al contratto della luce che, ovviamente, per ogni famiglia e abitazione è a nome di un intestatario specifico. Come fare, dunque, per risparmiare su questo pagamento in modo legale e trasparente, senza correre rischi? Un modo c’è, ma sono in pochi a saperlo.

Canone RAI: così risparmi 70 euro, il metodo legale

Come anticipato, il Canone RAI altro non è che una tassa. Tale tassa deve essere pagata da chiunque possegga un apparecchio televisivo nella propria abitazione. Ovviamente, il pagamento viene corrisposto una sola volta, indipendentemente dal numero di componenti del nucleo familiare o di apparecchi si disponga. C’è, però, un modo per non pagare il Canone RAI: ecco chi ha diritto all’esonero.

Canone Rai: risparmi col metodo legale
Chi è esonerato dal pagamento: così puoi risparmiare in modo del tutto legale (foto ansa – bonus.it)

Ad essere esenti da tale imposta sono, prima di tutto, gli ultrasettantenni che hanno un ISEE non superiore a 8000 euro. Essi dovranno, quindi, presentare una dichiarazione sostitutiva in cui si attesta tale requisito. Ancora, l’esenzione riguarda anche quei cittadini che, invece, non posseggono dispositivi televisivi in casa, essendo, ovviamente, la tassa legata a tale fattore.

Da non dimenticare che anche gli agenti diplomatici e consolari, così come i militari stranieri della NATO risiedenti nel nostro paese sono esenti da tale imposta. Così come i rivenditori degli apparecchi televisivi. Infine, hanno il diritto di non pagare il Canone RAI anche quei militari italiani che svolgono servizio presso case del soldato, ospedali militari e simili.

Queste categorie di persone, dunque, possono attivarsi per richiedere l’esenzione dalla tassa e, in tal modo, risparmiare quella che può sembrare una piccola somma ma che, per un motivo o l’altro, può incidere in modo importante sull’economia personale e familiare. E farlo in modo del tutto legale senza correre rischi.

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