Guadagnare da casa come un’imprenditrice? È possibile attraverso i nuovi lavori digitali: basta un pc e una connessione a internet
Sogni di guadagnare da casa, magari mentre i bambini dormono o tra una faccenda domestica e l’altra? Che voi siate casalinghe, o casalinghi, senza differenza di genere, con un computer e un po’ di buona volontà potreste crearvi un’entrata fissa, rimanendo seduti, e con orari da poter organizzare di proprio conto, senza alcun vincolo.
No, non si tratta di catene di Sant’Antonio né di lavori piramidali: lungi da noi suggerire truffe del web. Parliamo di un’attività concreta, legale e in forte crescita: il dropshipping. Probabilmente su TikTok ne avrai già sentito parlare, ma ti spiegheremo passo passo che cos’è e come poter costruire in questo modo un’attività solida e fruttuosa.
Il dropshipping è una forma di e-commerce dove non devi avere un magazzino. In parole semplici: tu promuovi un prodotto, il cliente lo acquista tramite il tuo negozio online, ma a spedire il pacco sarà direttamente il fornitore. Il tuo ruolo è quello di far pubblicità al prodotto aprendo un canale per parlarne e dando la possibilità ai propri utenti di acquistarlo. Questo significa zero costi di magazzino, zero spedizioni da gestire in casa e, soprattutto, libertà totale su dove e quando lavorare. Perfetto per chi vuole conciliare lavoro e vita familiare, senza rischiare grandi capitali iniziali.
10.000 euro al mese sono davvero possibili con i dropshipping?
Sì, non è una cifra casuale, ma venuta fuori da risultati concreti dopo aver avviato l’attività. Non si deve immaginare di fare soldi facili subito, è un lavoro a tutti gli effetti, con la comodità di farlo da casa. Devi lavorare, impegnarti nella pubblicizzazione, insomma, avere costanza e dedizione.
Non vogliamo suggerire scappatoie per fare soldi facilmente, ma raccontare di un’opportunità concreta che potrebbe agevolare tanti lettori e tante lettrici che si trovano in difficoltà nel trovare un lavoro.
Il mercato online italiano è in piena espansione: le persone comprano sempre più spesso su internet, e questo apre possibilità anche per piccoli venditori indipendenti, soprattutto se riescono a ottenere la fiducia del cliente e credono nel prodotto che vendono.
Come iniziare a lavorare con la rivendita di oggetti
Il primo errore in assoluto? Vendere “un po’ di tutto”. La chiave è scegliere una nicchia specifica, cioè un ambito ben definito dove ci si può posizionare come esperti e informarsi in modo dettagliato del prodotto che si propone. Dagli accessori per le auto, agli utensili da cucina, fino agli articoli per neonati, qualcosa di cui le persone hanno bisogno nel quotidiano.
In secondo luogo bisogna trovare fornitori seri che vendono cose di qualità, se siamo i primi a non credere nel prodotto, il prodotto stesso non verrà acquistato neanche dagli altri. Esistono tantissime piattaforme dove trovare fornitori affidabili, anche italiani: Yakkyofy, Bazarissimo, Mediatoys, B2B Griffati, Tuscany Leather per pelletteria di qualità, sono solo esempi. Evitare fornitori con spedizioni lentissime dalla Cina: il cliente comprerà da colossi come Shein, se compra da te vuole la spedizione velocissima.
Per creare il negozio non serve avere conoscenze tecniche, si possono usare piattaforme come Shopify e WooCommerce: si può aprire un negozio in meno di una giornata. Una volta che si è organizzato tutto dietro le quinte arriva il bello. Facebook, Instagram e TikTok, ma anche Youtube, sono le piattaforme perfette per fare pubblicità.
Non servirà diventare influencer, basterà creare contenuti semplici e genuini che spiegano e pubblicizzano il prodotto per incuriosire le persone. Ancora, ci si può affidare anche a un blog che per certi versi ancora funziona, ma sempre meglio legarlo a pagine social. Come dicevamo inizialmente, non si tratta di un lavoro facile, si tratta di un lavoro flessibile che si può fare da casa, ma la fatica del progetto non è da meno agli altri lavori.