Risparmiare può toglierti il gusto di vivere: una storia che fa riflettere e che ti cambia

Risparmiare è soprattutto una necessità, ma quando si trasforma in ossessione può cambiare la vita a te e a chi ti sta vicino.

L’Italia è da sempre un Paese di risparmiatori oculati. Ma un conto è fare attenzione alle spese da fare e da non fare, un’altra cosa è quando il risparmio diventa l’unica tua ragione di vita anche quando le cose non vanno poi così male come pensi.

mamma e figlia fanno la spesa e scritta no
Risparmiare può toglierti il gusto di vivere: una storia che fa riflettere e che ti cambia – bonus.it

Quanto può costare un no detto al proprio figlio che si incanta davanti ad uno scaffale del supermercato sognando proprio quello che ha di fronte? Non è mai semplice, eppure qualche volta negare è necessario per fare quadrare le spese da sostenere. Ma se il no si ripete sempre, sotto sotto potrebbe esserci un problema diverso dalla sola necessità di risparmiare. E può colpire te e anche le persone che ti stanno intorno e che ami. Elena fa un lavoro ben retribuito, eppure quando si trova a fare la spesa o ad affrontare un costo extra, preferisce reprimere i suoi stessi desideri e quelli dei figli.

Nonostante Elena avesse messo da parte una somma importante in banca, e continuasse a farlo con il proprio lavoro, la sua mente era concentrata solo su possibili catastrofi future a cui avrebbe dovuto sopperire con quei soldi risparmiati. E magari rinunciava al detersivo preferito, al giocattolo per i figli, a mobili o pareti imbiancate a nuovo nella sua casa di proprietà. Lei era una perfetta conservatrice, non buttava mai via niente, nemmeno gli oggetti più desueti. E sempre in nome del futuro grigio che le annebbiava il cervello.

Risparmio: quando la necessità si trasforma in malattia

Quando i figli di Elena le chiedevano un giocattolo o un gelato, lei stringeva la sua borsa, quasi a difenderla e rispondeva: “magari la prossima volta”. E la stessa cosa la faceva quando il marito o i figli le chiedevano di andare a mangiare una pizza o fare una gita fuori porta. “Magari la prossima volta, tesoro,” era il suo leitmotiv. E con le amiche che la invitavano a cena fuori, Elena rispondeva con scuse sempre diverse: “Troppo stanca”, “Ho delle commissioni urgenti”, “Preferisco stare a casa”. La verità era che ogni euro speso per il piacere le bruciava come una ferita.

donna mette moneta nel salvadanaio
Risparmio: quando la necessità si trasforma in malattia – bonus.it

Elena scoprì grazie ad uno psicologo che forse la sua era davvero una malattia. Negli Stati Uniti gli psicologi hanno battezzato il disturbo del risparmio ossessivo come iperopia, sinonimo del più noto termine ipermetropia, proprio come nel caso del disturbo visivo. La sindrome del risparmio è tutta qui: sottrarre qualcosa oggi per garantirci qualcosa in più domani.

Le persone ossessionate dal risparmio hanno solamente una visione del lungo periodo, ma non riescono a vivere il presente a causa della paura di non avere abbastanza denaro nel futuro. Elena allora fece qualcosa di inaspettato. Un giorno, i suoi figli le chiesero di andare al cinema. lei sorrise, aprì il portafoglio senza esitazione e disse: “Certo che andiamo! E prendiamo anche i pop-corn, i più grandi!” Da quel giorno, lentamente ma costantemente, Elena riprese a godersi il presente senza il terrore del futuro. La prudenza è una virtù, ma la vita è adesso.

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