Ottenere un bonus per il trasporto scolastico: si tratta di un contributo economico, ma per averlo va inoltrata la domanda
Ogni giorno, migliaia di famiglie italiane si organizzano tra lavoro, impegni e scuola. Tra i problemi più sentiti spicca proprio il trasporto scolastico: come far arrivare i figli a scuola in sicurezza, puntuali, e senza dover stravolgere la giornata? Ad oggi anche la struttura del nucleo familiare sta cambiando.

La famiglia patriarcale che vede il papà che va a lavoro e la mamma che si occupa di faccende di casa non esiste più. Oggi si lavora entrambi, si fa carriera entrambi, e si continuano a coltivare tanti interessi: come la palestra, gli aperitivi con i colleghi e via discorrendo. In questo nuovo ecosistema familiare i figli devono farsi spazio da soli, spesso poco considerati o ascoltati.
Dal punto di vista logistico, ad esempio, il trasporto scolastico comunale può essere una soluzione a tutte quelle famiglie che la mattina devono uscire per lavoro molto presto e non possono accompagnare i figli a scuola. Ma anche il trasporto ha un costo nella maggior parte dei casi: sono pochi i Comuni che lo prevedono gratuitamente. Per gli studenti con disabilità, poi, la questione si complica: servono mezzi adeguati, orari flessibili, supporti specifici. Tutte queste problematiche inducono i genitori a cercare soluzioni per alleggerire sia le spese che gli impegni quotidiani. Una soluzione è il bonus trasporto scolastico presente in alcune zone di Italia. Per riceverlo bisogna fare domanda a breve perché la scadenza è imminente, ma vediamone i dettagli.
Dove scade il bonus trasporto scolastico
In Calabria, il Comune di Siderno ha pubblicato un avviso rivolto alle famiglie degli alunni con disabilità frequentanti le scuole dell’obbligo o superiori, residenti nel territorio comunale. Il contributo è pensato proprio per il trasporto scolastico relativo all’anno 2024/2025.

Nello specifico si parla di erogazione di contributi e voucher come rimborso per le spese. Il contributo, una tantum, è riservato solo alle famiglie di studenti a Siderno, iscritti e frequentanti la scuola dell’infanzia, primaria o secondaria di primo grado, che utilizzano mezzi propri per accompagnare i figli non autonomi a scuola. Chi ha inoltrato domanda entro il 14 febbraio 2025 adesso deve tenere a mente di avere ancora pochi mesi per integrare la domanda con documenti aggiuntivi:
- attestazione di iscrizione e frequenza rilasciata dalla scuola frequentata, con il dettaglio dei giorni effettivi di presenza;
- attestazione chilometrica del tragitto tra l’abitazione e la scuola
Può essere inoltrato tutto o tramite raccomandata presso l’ufficio Protocollo del Comune, o tramite PEC all’indirizzo comune.siderno@asmepec.it entro il 16 giugno 2025. Considerando le tempistiche burocratiche, sarebbe meglio iniziare a richiedere i documenti da ora.