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Economia e Finanza

Miliardari (hai letto bene) grazie all’IA: anche tu meriti di seguire la loro strada

Pubblicato da
Claudia Manildo

Chi sono i nuovi volti miliardari grazie all’aiuto delle IA: un nuovo settore in espansione che merita anche la tua attenzione 

C’è stato un tempo in cui diventare miliardari significava fondare una multinazionale, scoprire un nuovo giacimento petrolifero oppure diventare esperti di finanza. Oggi invece le dinamiche sono cambiate. L’intelligenza artificiale, e in generale il settore tech, stanno letteralmente stravolgendo l’economia e gli equilibri di potere dell’intero globo. La storia è cambiata: l’oro si va a cercare più negli algoritmi, nelle sequenze di bit che in miniera e i modelli predittivi stanno avendo un enorme impatto su queste dinamiche.

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Perché devi immaginare che il web democratizza l’accesso a molte più risorse di un tempo: un’idea geniale oggi si sviluppa e si propaga molto più velocemente. Prendendo l’esempio delle intelligenze artificiali, non devi pensare che queste ultime possono aiutarti a svolgere le mansioni del quotidiano, perché probabilmente in quello non sono ancora ben addestrate, ma ciò che va sfruttata è la loro enorme potenza di calcolo.

Analizzare un’infinità di dati in pochissimo tempo significa anche che, con la strategia giusta, si potrebbe stare avanti anni luce rispetto a gran parte delle persone dello stesso settore. È per questo che, oltre a rivoluzionare il modo in cui viviamo e lavoriamo, sta creando una vera e propria nuova élite economica. E ora il punto non è solo chi sono loro, i miliardari, bensì se anche noi, persone ‘comuni’, potremmo permetterci di arrivare a guadagni del genere grazie a un’intelligenza generativa.

I nuovi magnati: da Altman a Wang, chi ha dominato il 2024

Secondo Forbes Italia, il 2024 ha segnato un vero boom di miliardari legati al mondo dell’intelligenza artificiale. Tra i più noti c’è ovviamente Sam Altman, CEO di OpenAI, che solo lo scorso anno ha incassato quasi 2 miliardi di dollari in azioni tramite un fondo legato alla società.

I nuovi magnati: da Altman a Wang, chi ha dominato il 2024 (fonte: X @Fox News) – bonus.it

Ma non è il solo: Jensen Huang, il fondatore di Nvidia, ha visto il suo patrimonio schizzare a 77 miliardi di dollari, scalando le prime posizioni tra i più ricchi al mondo; e anche se si fosse parlato spesso dell’esplosione di una possibile bolla speculativa, al momento non è ancora successo, anzi, l’azienda continua a essere leader incontrastata nel mercato dei chip per IA –fin quando i nuovi assetti del commercio non detteranno leggi differenti per sopravvivere ai dazi–.

Tra i nuovi protagonisti della scena c’è anche la Cina. Nello specifico Liang Wenfeng, ex gestore di hedge fund cinese, che ha fondato DeepSeek. A gennaio 2025 ha sconvolto tutti il lancio del modello R1, un sistema di ragionamento avanzato che promette prestazioni paragonabili a quelle degli ultimi modelli di OpenAI ma a costi notevolmente più bassi. E poi c’è xAI, la nuova creatura di Elon Musk, che ha raccolto 6 miliardi di dollari su una valutazione di 50 miliardi nel dicembre 2024.

Chi ha investito (e rischiato) prima degli altri: la lezione di Wang ti può ispirare

Meno noto al grande pubblico, ma protagonista assoluto secondo Forbes, è anche Alexandr Wang, ex ingegnere che ha puntato tutto su start-up legate all’intelligenza artificiale. Oggi è uno dei nuovi miliardari self-made, emerso tra i giganti di settore, un esempio di come fare imprenditoria oggi. Il suo segreto è stato un mix di visione anticipata del mercato in espansione e capacità di leggere i bisogni nascosti del mercato.

Chi ha investito (e rischiato) prima degli altri: la lezione di Wang ti può ispirare – bonus.it

Queste storie non raccontano solo successi, bisogna cercare la lezione che si cela dietro i risultati impressionanti: in questo caso l’intelligenza artificiale non è solo tecnologia, è anche intuizione e strategia imprenditoriale. Wang è il più giovane miliardario self-made del mondo perché ha 28 anni ed è fondatore di Scale AI, che fornisce servizi di etichettatura dati per giganti dell’intelligenza artificiale come OpenAI, Google e Meta. L’intuizione e lo studio possono sfruttare la democratizzazione del web per puntare a guadagni solidi e inaspettati.

Non ti serve per forza diventare miliardario, non è questo il punto. Puoi anche ambire a risultati più comprensibili, ma ciò che accomuna queste persone sta nel fatto che chi abbraccia il cambiamento oggi può trarne benefici concreti. Chi invece avrà paura del futuro e dello sviluppo delle tecnologie rimarrà schiacciato dal progresso.

Certo, è possibile credere ancora nella lentezza delle arti umane, ma ad oggi la tecnologia pregna qualsiasi settore e anche tu, se vuoi farti spazio tra gli imprenditori, devi tenerlo ben a mente. Certo, non tutti diventeremo i prossimi Wang o Altman. Ma in un mondo dove l’intelligenza artificiale sta ridisegnando le regole del gioco, anche solo capire la direzione giusta può fare la differenza.

Claudia Manildo

Giornalista pubblicista e content editor, sono laureata all'Università di Siena in Comunicazione e all'Università di Parma in Giornalismo e Cultura Editoriale. Scrivere, oltre che un lavoro, è una missione quotidiana. Sono editor e correttore bozze freelance e nel tempo libero recensisco libri. Appassionata di sociologia e di interazione uomo-macchina, nel 2022 ho pubblicato il mio primo saggio per deComporre Edizioni.

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Claudia Manildo