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Malattie oncologiche: tutele e bonus sono tanti ma troppi non li chiedono

Pubblicato da
Anna Di Donato

Malattie oncologiche, ci sono diverse agevolazioni e bonus, ma non tutti lo sanno e non fanno domanda. Tutti i dettagli in merito

Quando ci si ammala a livello oncologico, si attraversa un momento di grande difficoltà, e tutto è concentrato sul guarire al più presto, per uscire dal pericolo.

Malattie oncologiche: tutele e bonus sono tanti ma troppi non li chiedono-bonus.it

Prima si interviene, e meglio è. Molte persone non ci pensano, giustamente, eppure, ci sono diverse leggi che garantiscono, nel periodo in cui si è affetti dalla malattia e ci si sottopone alle cure per far regredire un tumore, delle agevolazioni e tutele.

Naturalmente, per ricevere le suddette agevolazioni e tutele, è necessario sottoporsi a delle visite di controllo, per accertare anche il livello di invalidità civile che si ha.

Malattie oncologiche: tutte le agevolazioni possibili

Oggigiorno, il sistema legislativo garantisce supporto economico, sociale e lavorativo a coloro che sono colpiti da queste malattie. Tuttavia, le tutele in questione sono strettamente legate, per lo più, al riconoscimento di invalidità.

Malattie oncologiche: tutte le agevolazioni possibili -bonus.it

In primis, per ottenere delle agevolazioni, nel caso in cui si sviluppi un tumore, è necessario fare delle visite all’INPS, in cui si attesti il grado di invalidità del soggetto, a seconda di quanto sia grave una certa patologia e quanto influenzi la sua capacità di proseguire col proprio lavoro.

Il grado di invalidità civile può andare dal 21% al 100%, in base a quanto è severa una certa malattia. È necessario un certificato medico da allegare all’istanza. Ora, tra i benefici economici che si possono ottenere, ci sono:

  • pensione di inabilità, dal 74% di invalidità, in su
  • indennità di accompagnamento, se si è invalidi al 100% e si necessita assistenza h24
  • assegno ordinario di invalidità, se il soggetto vede la propria capacità lavorativa, abbassarsi come minimo di due terzi.

Tra le tutele lavorative di cui si può godere, ci sono permessi retribuiti per lavoratori disabili e familiari che si occupano di loro. Si possono ottenere permessi di 3 giorni al mese, retribuiti.

Per lavoratori con grave invalidità sono inoltre concessi congedi straordinari (fino a 2anni) per sottoporsi a cure.

È inoltre possibile, per le terapie, ottenere fino a 30 giorni all’anno, se si è invalidi con una capacità lavorativa ridotta del 50%. Per lavoratori invalidi civili con riduzione capacità lavorativa del 50%, è possibile ottenere, ogni anno, di un congedo per cure di non oltre 30 giorni, a carico del titolare.

I pazienti oncologici possono godere di smart working e flessibilità negli orari, per andare incontro alle loro condizioni di salute e supportarli. Inoltre, ci sono tutele affinché costoro non siano licenziati in modo ingiusto, per ragioni legate alla salute.

Ci sono anche ulteriori agevolazioni fiscali e sanitarie, come esenzione dal ticket (048), che dura 5 anni, e che è possibile rinnovare. È inoltre possibile godere di detrazioni IRPEF sulle spese mediche, protesi, e IVA al 4%, se si tratta di ausili certificativi. Possono esserci anche detrazioni per familiari a carico.

È anche possibile usufruire di contrassegni per i disabili in aree riservate, circolare in ZTL, esenzione bollo auto. Non mancano neppure supporto psicologico gratuito in ASL, ospedali, assistenza domiciliare se si tratta di un paziente il cui stato di salute è molto serio.

Dal 2025, nella legge di Bilancio, c’è una semplificazione delle procedure INPS per visite e rinnovi.

Anna Di Donato