Pensioni, a maggio ci sono degli aumenti, ma in che cosa consistono di preciso? Tutti i dettagli da non ignorare
Se sei un pensionato, sai bene quanto sia importante che il trattamento economico che ricevi sia piuttosto congruo, in modo da poter condurre una vita serena e dignitosa.
La pensione è un traguardo che segna, a tutti gli effetti, un nuovo inizio per chi si ritira definitivamente dal mondo del lavoro. Si trascorre una vita intera a lavorare, a impegnarsi, a pagare i contributi, ed è chiaro che quando giunge il momento di raccogliere i frutti di quanto fatto, si cerchi ottenere il più possibile, con le giuste finestre di uscita.
Tuttavia, se sei andato/a già in pensione, sai anche che è possibile che, nel corso del tempo, il tuo trattamento economico può subire delle modifiche, con tagli, oppure aumenti. Come ben sappiamo, possono esserci dei tagli o dei ricalcoli al ribasso, oppure degli adeguamenti al costo della vita, noti come perequazione.
In quest’ultimo caso, le pensioni possono aumentare, per via dell’inflazione. Sappiamo come essa, infatti, eroda il potere d’acquisto, per cui si rende necessaria una rivalutazione.
Dal mese di maggio 2025, se sei percettore di pensione minima, ci sarà un lieve aumento, per ciò che concerne il tuo assegno mensile.
Nello specifico, l‘INPS ha postato alcune nuove tabelle 2025, in cui si può osservare la rivalutazione. Se una persona vuole verificare a quanto ammonterà, in più, la propria pensione, basterà scaricare il cedolino in PDF, per ciò che concerne il mese di maggio 2025.
Come accaduto ad aprile, anche per il mese di maggio ci sarà una rivalutazione della pensione, e l’aumento ha lo scopo di contrastare l’inflazione. Si tratta di un incremento temporaneo, che sarà poi completato con un conguaglio, più in là.
Chi percepisce fino a 4 volte la pensione minima avrà l’intero 0,8% di incremento, mentre chi prende di più, vedrà un incremento che sarà ridotto in proporzione. Peraltro, facendo la somma dell’incremento pari allo 0,8%, più un nuovo incremento del 2,2%, già prestabilito, entro fine 2025, si percepirà una pensione minima di 616,57 euro al mese.
È dunque bene sapere che cosa è previsto per ciò che concerne gli aumenti, in modo da farsi i propri calcoli e vedere a quanto ammonterà la propria pensione.