Esonerati dal bollo auto diversi cittadini: la lista aggiornata delle esenzioni per il 2025 e le novità sulla gestione del rischio di prescrizione
Il pagamento del bollo auto a cadenza annuale è sicuramente un peso per tutte le famiglie italiane, a maggior ragione per quelle che hanno diverse auto da gestire per via del lavoro distante.

Si tratta di una tassa imposta dallo Stato: non si può evitare di pagarla nonostante sia ‘invasiva’ e spesso considerata ingiusta in quanto si basa sul possesso dell’auto e non sul suo reale utilizzo.
Per coloro che quindi continuano a chiedersi di anno in anno quali sono le eccezioni esonerate dal pagamento del bollo vi abbiamo riassunto tutti i casi in cui in questo 2025 non si dovrà cedere denaro. Le esenzioni si riferiscono a casi specifici quindi purtroppo non riguardano tutti i cittadini, ma è bene comunque informarsi sulla questione per evitare di trovarsi a pagare una quota che in realtà non spetterebbe.
Esenzioni dal bollo auto 2025
Tra le persone esentate per il 2025, in primis dobbiamo fare riferimento a coloro che hanno gravi disabilità, o i familiari che le hanno fiscalmente a carico: si può beneficiare dell’esenzione totale dal pagamento del bollo, ma dovrà essere inoltrata domanda all’ACI con la documentazione che attesti la disabilità grave. L’esenzione si applicherà a un unico veicolo con limiti di cilindrata: fino a 2000 cc per motori a benzina/ibridi, fino a 2800 cc per motori diesel/ibridi, e fino a 150 kW per motori elettrici.

In secondo luogo anche coloro che hanno il veicolo elettrico possono godere di un’esenzione totale del bollo per i primi 5 anni dall’immatricolazione. Dopo i primi 5 anni ci sarà un bollo ridotto (per cercare di incentivare le persone all’acquisto dell’elettrico). Per i veicoli ibridi, le Regioni hanno previsto delle specifiche agevolazioni, che possono includere periodi di esenzione (spesso 3 o 5 anni), ma in questo caso è meglio chiedere tutti i dettagli delle iniziative alla Regione di riferimento. Infine, anche quest’anno tutti coloro che hanno un’auto d’epoca, quindi ultra 30ennale, sono automaticamente esonerati dal pagamento del bollo.
Tutti gli altri cittadini sono costretti a pagare il bollo per tutte le auto possedute, e se non viene pagato entrerà in prescrizione. Ma la prescrizione è l’ultimo step di tutto l’iter: ci si augura che siano solo casi limite. Da quest’anno, in particolar modo dall’ordinanza n. 2098 del 30 gennaio 2025, si è chiarita la questione riguardante la competenza di prescrizione. In sostanza, da quest’anno le cartelle esattoriali verranno gestite solo ed esclusivamente da un giudice tributario, anche nel caso in cui la prescrizione del debito arrivasse dopo la notifica della cartella di pagamento.