Che cosa succede se rompo la serratura del portone condominiale? A chi tocca pagare? Chiarimenti in merito.
Quando si parla di condominio, si sa che si affronta un tema piuttosto delicato, sotto diversi punti di vista. Vivere in condominio significa dividere certe spese, in particolare se riguardano problemi inerenti spazi comuni e dell’edificio, in generale.

Tuttavia, a volte si possono verificare degli inconvenienti, non dipendenti dalla propria volontà, e ci si chiede come muoversi. Ad esempio, può succedere che un condomino rompa, in modo del tutto involontario, la serratura del portone del palazzo, con la propria chiave.
Quello che ci si chiede è se, in un caso come questo, sia chi ha rotto la serratura a dover pagare le spese di riparazione, o se invece la cosa sia di competenza di tutto il condominio. In sostanza, pagherà il singolo o la spesa si dividerà equamente tra i condomini? Che cosa dice la legge, in merito?
Se rompi la serratura del portone d’ingresso del tuo palazzo, chi pagherà le spese di riparazione? Cosa dice la legge
Di primo acchito, si potrebbe dire che “chi rompe paga”, ragion per cui ci sarebbe ben poco di cui discutere, perché a pagare dovrebbe essere il condomino che ha rotto la serratura, con la sua chiave.

La questione, però, è più articolata. Questo perché, in realtà, né l’assemblea di condominio, né l’amministratore, possono decidere di addebitare il conto della riparazione della serratura al condomino che l’ha rotta, in quanto non è in loro potere.
Si tratta, infatti, di una tutela che esiste per evitare che un gruppo di condomini possa accordarsi per addebitare le spese, in modo arbitrario, a un condomino, senza fare accertamenti di sorta. Ora, le soluzioni sono due: il condomino si assume la responsabilità, in modo esplicito e quindi accetta di accollarsi le relative spese di riparazione.
Nel caso in cui non ammetta di aver rotto la serratura, non è possibile costringerlo a pagare. Bisogna quindi andare da un giudice, portare evidenze di quanto si sostiene e poi ci sarà un verdetto. Intanto, la riparazione sarà suddivisa tra i vari condomini, come sempre accade, in base ai millesimi del proprio immobile. In sostanza, se il condomino non si assume la responsabilità, pagheranno tutti i condomini.