Conosci tutte le regole del sorpasso a destra? Eccone alcune di cui dovresti essere assolutamente al corrente
Il Codice della Strada è fitto di regole importanti da ricordare e soprattutto applicare, per la sicurezza non solo del conducente, ma dei trasportati e anche di coloro che sono all’interno degli altri veicoli, in strada.
Le norme non sono mai frutto del caso, e la loro applicazione ha sempre dei fini ben precisi, come nel suddetto contesto. Una delle norme del Codice della Strada è atta a disciplinare il sorpasso, ossia quella manovra con cui un’auto sorpassa un’altra auto, che sta andando nella sua medesima direzione.
Come ben sappiamo, il sorpasso è consentito esclusivamente a sinistra, tranne determinate eccezioni. È inoltre permesso se c’è abbastanza visibilità per eseguirlo, se c’è lo spazio per poi rientrare nella corsia, e ovviamente, se non si oltrepassano i limiti di velocità.
Sappiamo anche che vige il divieto di sorpasso, invece, sulle strisce pedonali, in curve, dossi e più in generale in quei tratti in cui la visibilità viene meno. Non si può sorpassare se c’è già un’altra auto che sta compiendo la stessa manovra, e in molte altre situazioni.
Da tenere presente, sempre, è che il sorpasso a destra, in linea generale, è vietato dal CDS. Tuttavia, ci sono una serie di eccezioni.
Sorpasso a destra, ci sono sanzioni se il veicolo si trova su corsia differente? Chiarimenti in merito
Per quanto concerne il divieto di sorpasso a destra, se ci si trova in un’altra corsia, la giurisprudenza si è espressa in modo alquanto chiaro.
Una sentenza della Cassazione Penale, la n° 3189/1991 del Tribunale di Bergamo, chiarisce che nella definizione di sorpasso, non ha valore soltanto il cambio corsia. In autostrada, se rimani all’interno della tua corsia e oltrepassi un veicolo che procede più lentamente alla tua sinistra, è a tutti gli effetti un sorpasso.
In sostanza, sorpassare a destra può anche essere un passare avanti, a destra, di un’auto che è in corsia centrale. Per cui, questa azione è vietata, a meno che non vi siano eccezioni. Peraltro, non ha importanza il comportamento di chi guida l’altro veicolo, spiega un verdetto del Tribunale di Latina, perché anche se dovesse mettere la freccia erroneamente, indicando che sta per svoltare a sinistra, non deve essere sorpassato a destra. Unica eccezione? Se il conducente dell’altra auto ha cominciato effettivamente la manovra per girare a sinistra. Quindi, le intenzioni non contano nulla, se poi la cosa non sta di fatto avvenendo.
Nonostante vi siano discussioni sul senso di sorpasso e superamento, ossia la prima significa superare nella stessa corsia e l’altra, da corsie differenti, per la legge, non ha molto valore questo distinguo. Questo perché, in autostrada, qualunque manovra comporti il superamento di un altro mezzo, a destra, è un illecito (con le dovute eccezioni), anche se si trova in un’altra corsia.
Il sorpasso a destra è quindi vietato, in linea generale, per tutelare conducenti e trasportati e fare in modo che viaggino in sicurezza.
Sentenze che chiariscono chi ha responsabilità, in caso di sinistri
Nel caso in cui si dovessero verificare incidenti per un sorpasso a destra, come puntualizzano verdetti del Giudice di Pace di Bari e del Tribunale di Roma, potrebbe anche esserci un concorso di colpa.
Questo perché anche se l’auto sorpassata viola delle regole, ad esempio stoppandosi per strada quando non dovrebbe, il sorpasso a destra è un rischio, che può concorrere a provocare un incidente.
In sostanza, in autostrada il divieto di sorpasso a destra è fondamentale, e mira a proteggere la sicurezza degli utenti ma anche lo scorrere del traffico, in modo da stroncare sul nascere eventuali rischi.