Pret a Manger, cameriera bloccata 2he30 nella cella frigorifera: multa da 930 mila euro

Nei giorni scorsi, la nota catena di fast food Pret A Manger è stata multata dopo la disavventura capitata ad una sua dipendente: la vicenda.

È quasi finita in ipotermia rischiando di perdere la vita dopo essere rimasta per circa due ore e mezza intrappolata all’interno di una cella frigorifera del ristorante in cui lavorava. Fortunatamente è stata trovata da un collega riuscendo a salvarsi.

Cella frigo dipendente Pret A Manger
Cella frigo (Foto da Canva) – Bonus.it

Questa quanto accaduto, due anni fa, ad una ragazza, dipendente della nota catena Pret A Manger. La giovane ha denunciato la disavventura e, nei giorni scorsi, un giudice ha condannato la catena a pagare una multa di quasi un milione di euro.

Londra, giovane rimane intrappolata nella cella frigo: multata la catena Pret A Manger

La Corte dei magistrati di Westminster, la scorsa settimana, ha multato la nota catena di fast food britannica Pret A Manger: una sanzione da ben 800mila sterline (circa 930mila euro) legata ad un episodio avvenuto due anni fa ad una dipendente.

Pret A Manger multata dipendente intrappolata cella frigo
Pret A Manger (Roman Tiraspolsky – Adobe Stock) – Bonus.it

A luglio del 2021, una giovane che lavorava presso uno dei ristoranti della catena a Londra, come riporta la redazione della Bbc, è rimasta improvvisamente intrappolata all’interno di una cella frigorifera del negozio per circa due ore e mezza. La ragazza, che indossava solo una t-shirt ed un jeans, ha provato a strappare uno degli scatoli per coprirsi, ma avendo perso la sensibilità degli arti, non è riuscita a farlo. Dopo due ore e mezza, trascorse nella cella a -18 gradi, un collega l’ha trovata e tratta in salvo. La giovane era in stato in “forte stato di disagio” e quasi in ipotermia.

Sul caso sono state attivate subito le indagini, condotte dal Consiglio comunale di Westminster, che hanno appurato come non vi fosse stata un’adeguata valutazione dei rischi per chi lavorava in ambienti a temperatura controllata. Inoltre è emerso che nei 19 mesi precedenti vi erano state delle segnalazioni per pulsanti difettosi o congelati nelle celle. Nel gennaio del 2020, un dipendente era rimasto chiuso dentro la cella frigo non riuscendo più ad aprire dall’interno la porta chiusasi alle sue spalle per un malfunzionamento del meccanismo.

Uno dei portavoce della catena, dopo la decisione, ha dichiarato che sono stati effettuati dei controlli ai meccanismi di sicurezza dei ristoranti per evitare simili episodi in futuro.

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