Bonifico parlante per detrazione fiscale: cos’è e come si compila

La querelle sul Superbonus porta in auge uno strumento bancario poco conosciuto ma fondamentale nel processo, il bonifico parlante

In questi giorni di preparazione del DEF, il Documento di Economia e Finanza, il prodromo della Legge di Bilancio, si parla tanto, tantissimo di cifre. Il Governo, guidato dal Presidente del Consiglio Giorgia Meloni è, all’affannosa e affannata, ricerca di almeno 21,5 miliardi di euro per compilare la finanziaria per il prossimo anno. Si tratta dell’atto fondamentale di politica economica. Quello che fa materialmente girare gli ingranaggi del Paese.

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Bonifico Parlante (Foto Canva) – bonus.it

Si avete letto bene, mancano ben 21,5 miliardi di euro, da ricognire in fretta e mettere sotto forma di provvedimento. Ad oggi, infatti, il disavanzo statale è di appena 8,5 miliardi di euro e la Legge di Bilancio 2024 dovrebbe essere, di almeno 30. Anche se le indicazioni della maggioranza che sostiene Meloni è quella di averne 40. E non sarà facile. In questo contesto pesa, e non poco, la vicenda del cosiddetto Superbonus 110.

Bonifico parlante, a cosa serve e come farlo

Parliamo del noto provvedimento varato dal Governo Conte II per dare fiato e ristoro all’edilizia, uno dei comparti principali dell’Italia, nell’anno di avvio della pandemia da coronavirus covid-19. Il Superbonus in questi giorni è finito al centro di una violenta polemica politica. Da una parte chi lo accusa di aver aperto una voragine di 80 miliardi nelle casse dello Stato.

Bonifico Parlante, sportello (Creative Commons) - Bonus.it 20230906
Bonifico Parlante, sportello (Creative Commons) – Bonus.it

Da un’altra parte c’è chi lo incensa e lo rivendica come lo strumento che ha salvato l’Italia dal crollo del PIL. Leggere i dati della Germania e della gravissima accusa della Corte dei Conti locale, rivolta al Governo tedesco, di aver truccato i conti. Ma il tema resta intonso e probabilmente la verità come sempre è nel mezzo. Va così che in questi giorni di affannosa ricerca di fondi e di chiarimenti sui pagamenti del Superbonus torna in auge uno strumento bancario poco conosciuto, e molto importante, ad esso connesso.

Parliamo del Bonifico Parlante, uno strumento decisivo per le erogazioni dei fondi del bonus citato. Il Bonifico parlante, che nella pratica bancaria viene compilato esattamente come tutti gli altri, ha però una grande particolarità. Quella di inserire al suo interno tanto i dati specifici di chi lo emette quanto i dati personali, o aziendali, di chi lo riceve. Nel caso specifico del Superbonus deve essere accompagnato dalla dicitura che è emesso per le detrazioni relative all’articolo 16-bis del Decreto Presidente della Repubblica 917/1986

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